A Verona la 37° assemblea generale ma… Amnesty (s)concertato. In Cittadella Flash mob per i diritti L’organizzazione non governativa internazionale impegnata nella difesa dei diritti umani svolgerà i suoi lavori all’hotel San Marco. Annullato invece il concerto: interpretazione discutibile del Comune sulle norme del silenzio elettorale

SEGUE DALLA PRIMA

Si svolgerà a Verona da venerdì 10 a domenica 12 giugno, all’Hotel San Marco (via Baldassarre Longhena 42), la trentasettesima Assemblea generale di Amnesty International Italia. Tutto era pronto compreso un concerto, previsto per sabato 11, organizzato con l’associazione “Voci per la libertà’’.
Ma questo evento non ci sarà.
“Il concerto è stato annullato a causa di un’interpretazione assai discutibile, da parte del Comune di Verona, della normativa relativa al rispetto del silenzio elettorale, come se si fosse sospettato che un’organizzazione per i diritti umani e gli artisti suoi ospiti avrebbero voluto approfittare di un palco per fare propaganda politica il giorno prima delle elezioni amministrative. Siamo estremamente rammaricati per questa decisione”, ha dichiarato Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia.
Nonostante questo inghippo i lavori inizieranno alle 14 del 10 giugno e, dopo i saluti inaugurali e istituzionali, proseguiranno a porte chiuse fino alle 13 del 12 giugno.
All’Assemblea generale parteciperanno, interamente in presenza dopo due anni, circa 250 tra delegati e soci singoli dell’associazione, che approveranno la relazione del Comitato direttivo e degli altri organismi di nomina assembleare e il bilancio consuntivo 2021 e, inoltre, voteranno mozioni su varie tematiche riguardanti il lavoro sui diritti umani.
Nel corso dell’Assemblea generale si svolgeranno seminari su diritto di protesta pacifica, diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del sesso, intersezionalità e diritti delle donne in Afghanistan.
Sabato 11, a partire dalle 18 in piazza Cittadella, i partecipanti all’Assemblea generale prenderanno parte a un flash-mob a tutela di libertà e uguaglianza per tutte le persone, senza distinzioni e discriminazioni.
Sempre nel corso dell’Assemblea generale, domenica 12, verrà conferito all’ex ciclista Alessandra Cappellotto il premio Sport e diritti umani 2022 istituito da Amnesty International Italia e Sport4Society, alla presenza del presidente della giuria Riccardo Cucchi.
Lungo l’elenco degli ospiti a partire dall’afghano Neelai Barek che ha lasciato il suo Paese il 22 agosto 2021 per venire in Italia. Dopo aver completato gli studi presso l’università di Kabul ha iniziato la sua carriera in una società di telecomunicazioni in Afghanistan; ha accumulato esperienza in organizzazioni umanitarie e nell’empowerment di donne e bambini. Con lui anche Zarlasht Barek: dipendente di un’organizzazione umanitaria internazionale in Afghanistan, col suo lavoro ha contribuito a garantire la protezione dei rifugiati e Nour Khalil: ricercatore egiziano e attivista per i diritti umani, fondatore della Refugees Platform che si occupa dei diritti dei rifugiati e migranti in Egitto.
In collegamento Patrick Zaki, studente egiziano, ricercatore e attivista per i diritti umani, attualmente in libertà provvisoria e sotto processo in Egitto.