Accoglienza e integrazione dopo il viaggio dei minori soli L’ateneo veronese e Amnesty per i diritti dei minori non accompagnati

Sempre più frequenti sono gli sbarchi di minori non accompagnati. I loro diritti, riconosciuti dalla Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sono costantemente violati. Quali tutele possono essere predisposte? Da queste considerazioni nasce la collaborazione fra Amnesty e l’ateneo veronese per il convegno “I minori non accompagnati: il viaggio, l’accoglienza, l’integrazione”. L’evento si terrà venerdì 26 gennaio, dalle 9 alle 13.30, nell’aula magna del dipartimento di Scienze giuridiche. L’ateneo scaligero, grazie alla collaborazione con Amnesty, intende coinvolgere e sensibilizzare i giovani universitari e delle superiori riguardo al fenomeno degli sbarchi di minori non accompagnati. Amnesty, che denuncia i casi di violazione dei Diritti Umani e interviene con la mobilitazione dell’opinione pubblica mondiale, si impegna nella tutela dei diritti umani. Dopo i saluti di Enrico Milano, direttore del corso di laurea magistrale in Governance delle emergenze dell’ateneo, prenderanno la parola docenti, esperti e operatori del settore circa le motivazioni che si trovano all’origine di molti viaggi verso l’Europa da parte di minori soli. Per Amnesty Italia interverranno Eugenio Alfano, coordinamento rifugiati e migranti, Maria Teresa De Riz, responsabile cooordinamento minori, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. Raffaele Crocco, giornalista, direttore di “Atlante della guerra e dei confitti nel mondo”.