AMIA E LEGAMBIENTE FANNO RIVIVERE I BASTIONI DI SAN ZENO

Amia e Legambiente alleate per la salvaguardia del Bastione di San Zeno, ultima fortezza del sistema difensivo austriaco, che ha avuto bisogno di cure urgenti, definitive e risolutive.

La convenzione in essere fra l’azienda di igiene ambientale e l’associazione prevede la gestione del parco attraverso il taglio dell’erba, il suo asporto e l’eliminazione della vegetazione degradata, la semina di una prateria seminaturale e i costanti tagli del tessuto erboso con eliminazione delle piante infestanti. In inverno la pulizia viene fatta 4 volte alla settimana, in estate tutti i giorni. Non solo, un altro strumento di eccezionale valore nella cura del bastione è la vigilanza volontaria, legata al controllo dei comportamenti scorretti ma anche all’educazione dei visitatori.

Il presidio attivo e l’opportuno collegamento con le forze dell’ordine infatti scoraggiano i bivacchi, gli insediamenti abusivi e chi fosse intenzionato a commettere atti di vandalismo.

La sinergia tra Amia e Legambiente si concretizza anche attraverso interventi straordinari come quello, in questa circostanza, del ripristino di 4 panchine usurate e malandate, rimosse e rimesse a nuovo tramite lavori di falegnameria e verniciatura non previsti nell’accordo siglato.

“Le esigenze ambientali unite a quelle di carattere estetico – afferma il Presidente di Amia Andrea Miglioranzi – rendono la cura del verde pubblico un aspetto quanto mai importante per la nostra bellissima città. Attraverso il sodalizio con Legambiente abbiamo potenziato ed esteso la nostra attività per generare più benefici ambientali possibili. Interventi come questo, specifici e mirati, rappresentano per noi idee vincenti per il controllo del disagio ambientale ma anche motivo di vanto aziendale. Pur nell’ambito di limitate risorse finanziarie è possibile adottare interventi in grado di tutelare e migliorare il valore ambientale e storico del parco. Il pregio naturalistico della copertura vegetale e il riutilizzo della biomassa ricavata dal taglio dell’erba e dalla potatura di alberi e arbusti apportano un valore aggiunto agli sforzi già messi in campo dalle nostre realtà. Oltre a tutto ciò non dimentichiamo che il fascino di questi luoghi del centro storico ha ben valso a Verona l’ambito riconoscimento di Patrimonio mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco.”

Il Presidente di Legambiente, Chiara Martinelli, aggiunge: “La condivisione delle attività con Amia è un valore aggiunto anche per Legambiente visto che ci permette di valorizzare il volontariato nelle molteplici forme in cui si differenzia.”