AMT: IL PRIMO ANNO DI CDA TARGATO BARINI

Era il 28 agosto 2017 quando per la prima volta Francesco Barini, in ve­ste di presidente, e Gianluca Sol­do (nominato in seguito vicepresidente) con Lucia Poli, Cristina Magrella e Antonio Lella, in veste di consiglieri, hanno varcato la so­glia di Amt incontrando il direttore Carlo Alberto Voi. La linea, da su­bito, è stata pragmatica e la priorità era (ed è) il filobus. “Bisognava studiare. Capire. E poi muoversi nella direzione migliore, nell’unico interesse della città e prima ancora dei cittadini, con armonia e linearità, mettendo da parte ogni polemica personale”, ricorda il presidente Barini. Il primo settembre 2017, a soli tre giorni dall’insediamento, si è riunito il nuovo CdA: Amt è stata la prima fra le società partecipate dell’amministrazione Sboarina ad aver riunito il consiglio di amministrazione. “L’indirizzo del nuovo Consiglio fin dal primo CdA è stato quello di rendere più efficiente la sosta e lo sportello permessi e abbonamenti – afferma Barini. “Avevamo dichiarato che avremo preso al più presto provvedimenti in tale direzione. Così è stato”. Molti i risultati raggiunti, dalla campagna di prevenzione all’evasione della sosta, alle navette gratuite per Vi­nitaly, Fiera Cavalli e i mercatini di Natale, alla colonnine del Wifi gratuito, al nuovo parcheggio in centro, agli stalli rosa per le donne. E’ stato un anno di grandi successi. Atv, azienda di cui Amt è socia al 50%, ha approvato il bilancio 2017 dell’Azienda che, per il quinto anno consecutivo, ha chiuso l’esercizio con un significativo utile netto, pari a 3,1 milioni, a fronte dei 2,2 milioni di avanzo positivo fatti registrare nel 2016. Inoltre, sono stati acquistati 67 nuovi bus a fornitura completata. L’attenzione della città è catalizzata dal filobus, e anche in questo senso sono stati fatti passi in avanti. Il ministero delle In­fra­strutture il 29 giugno ha approvato la variante al progetto della filovia Dal 9 giugno, appena finite le scuole, a cura di SNAM Rete Gas sono stati aperti due cantieri mobili per spostare il metanodotto ad alta pressione in viale del Lavoro (direzione sud) e viale Piave (lato ovest-direzione Santa Lucia). I cantieri sono lavori collaterali e propedeutici al fine di consentire l’avvio della fase di cantierizzazione del nuovo sistema fi­loviario. La ripresa dei cantieri, fa sapere Amt, è pianificata per questo autunno.