ANTENNE A TELESCROCCO

Report racconta un’incredibile storia su una torretta voluta da Radetzky e occupata da 40 editori, alcuni eccellenti. Qualcuno dovrebbe pagare fino a 1 milione di euro

 Come già fece il Procuratore Guido Papalia, all’inizio degli anni Ottanta, sulle Torricelle torna “Antenna Selvaggia”? Sembrerebbe proprio di sì dopo aver visto l’esplosiva puntata di Report, con Milena Gabanelli e due dei suoi inviati Sigfrido Ranucci e Giulio Valentini, andata in scena domenica sera. Stavolta al centro dell’inchiesta dagli sviluppi imprevedibili, c’è un’incredibile storia di abusivi­smo. Quaranta editori, alcuni veronesi eccellenti, hanno, secondo l’inchiesta, per decenni occupato abusivamente una delle quattro torri massimiliane volute dal maresciallo Radetkyz, nell’indifferenza delle istituzioni, installando ripetitori, piazzando tralicci ma, soprattutto, violando il vincolo di tutela della So­vrintendenza. Il monumento, un gioiello dell’architettura militare, anche per le sue scale interne, è di proprietà del demanio che nel lontano ’68 l’ha lasciato in gestione al comune di Verona, con l’impe­gno però che non ne fosse modificato lo stato. Negli anni invece ci si sono infilati gli abusivi. Il demanio ha chiesto i canoni arretrati anche alla Telecom. Anche l’esercito americano ha piazzato dal 2001 i ripetitori per il segnale della sua base di Vicenza. Ora il Demanio, attraverso il suo direttore regionale Vincenzo Capo­bianco, ha chiesto a Flavio Tosi, ammini­stratore della città da due mandati, di restituire il monumento libero dalle an­tenne. Da 10 anni chiede agli abusivi di pagare i canoni arretrati e di risarcire lo Stato per gli ingenti danni provocati al monumento. Ma fino ad ora nessuno ha mai pagato, né pare abbiano intenzione di farlo. Report ha raccontato questa incredibile vicenda attraverso documenti inediti e ha svelato quanto devono pagare gli abusivi al demanio: chi ha piazzato un traliccio da 60 metri potrebbe vedersi notificato 1 milione di risarcimento. Di questa torretta, ha concluso la Gabanelli, sapevano tutte le istituzioni. Tutte. C’è pure una relazione da 10 anni della Finanza. Adesso il Comune pare che abbia intenzione di spostarli da un’altra parte, ma secondo la legge chi è stato abusivo su un immobile pubblico per 5 anni non può occupare un altro posto pubblico. Quindi se vorranno trasmettere do­vranno trovare un posto privato. E pagare.