ARRESTATE DUE PERSONE PER AVER INSTALLATO UNO SKIMMER IN UNO SPORTELLO BANCOMAT DI LAZISE

I Carabinieri hanno arrestato per frode informatica una coppia di cittadini bulgari che avevano posizionato un dispositivo miniaturizzato per clonare carte di credito.

I Carabinieri della Stazione di Lazise hanno arrestato due cittadini stranieri in flagranza di reato di frode informatica.
Lo scorso fine settimana i militari avevano rilevato che durante l’orario di chiusura di una banca cittadina, era stato posizionato sullo sportello bancomat uno skimmer, un dispositivo miniaturizzato occultato sotto una barra metallica posticcia, capace di leggere e memorizzare i dati delle bande magnetiche delle carte di credito con cui la clientela effettuava i prelievi di denaro contante.
I Carabinieri per due giorni hanno tenuto ininterrottamente sotto controllo la banca, finchè la scorsa notte hanno arrestato gli autori della frode, colti sul fatto mentre recuperavano lo skimmer che avevano apposto sul bancomat. Senza l’intervento dei militari i malviventi avrebbero carpito fraudolentemente i dati necessari a clonare decine di carte di credito, con cui l’ignara clientela aveva effettuato prelievi di denaro contante presso quello sportello. A seguito dell’arresto dei due responsabili, una coppia di cittadini bulgari di 38 e 29 anni insospettabili, residenti a San Bonifacio, è stata effettuata una perquisizione domiciliare a seguito della quale sono stati rinvenuti e sequestrati decine di apparati skimmer di genere diverso, a seconda delle caratteristiche dello sportello bancomat su cui occultarli. (vedi foto allegata)
I due arrestati sono strati giudicati ieri per rito direttissimo presso il Tribunale di Verona, con convalida dell’arresto, remissione in libertà e obbligo di dimora nel comune di residenza.