Attesa per l’Aida, la “firma” è di Oren Il maestro, reduce dal Nabucco, riceve il testimone dal collega venezuelano Matheuz

Dopo due settimane dedicate alle prove e agli eventi della “settimana delle stelle”, la nuova produzione di Aida di Giuseppe Verdi, con le scenografie digitali di D-wok e le immagini del Museo Egizio di Torino, torna per la sua sesta rappresentazione del Festival 2021. Cast internazionale e prima serata per Daniel Oren, già impegnato in Nabucco, che raccoglie il testimone dal direttore venezuelano Diego Matheuz.

Dopo il grande successo personale raccolto al fianco di Plácido Domingo nel gala Domingo Opera Night, il soprano Maria José Siri torna a vestire i panni della protagonista di Aida. Con lei si conferma come Radamès per l’ultima sera il tenore romano Roberto Aronica, che ha fatto il suo debutto nel ruolo proprio all’anfiteatro veronese. Con loro si confermano la principessa Amneris del mezzosoprano russo Olesya Petrova, il basso veronese Romano Dal Zovo come Ramfis, il basso ucraino Viktor Shevchenko come Re degli Egizi, il tenore Riccardo Rados come Messaggero e il soprano Yao Bohui come Sacerdotessa.

Per un’unica data il ruolo di Amonasro è interpretato dal grande baritono di origini mongole, Amartuvshin Enkhbat, ormai beniamino areniano grazie anche al suo imponente Nabucco in scena in questo Festival. Torna col Ballo dell’Arena di Verona Eleana Andreoudi, prima ballerina della Greek National Opera di Atene.

Dopo le prime rappresentazioni affidate al trentacinquenne venezuelano Diego Matheuz, esordiente in Arena e nel titolo verdiano, è il maestro israeliano Daniel Oren a dirigere l’Orchestra della Fondazione Arena e il Coro preparato da Vito Lombardi. Regia, scene, costumi, light design e coreografie sono state concepite per la nuova produzione 2021 dal team creativo areniano, che per il video design e le scenografie digitali ha collaborato con D-wok e, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura, col Museo Egizio di Torino, il cui patrimonio prende vinta sui nuovi imponenti ledwall insieme alle prime note degli archi del Preludio. Ultimi posti disponibili. Biglietti a partire da 23 euro per le prossime rappresentazioni di domenica 8 e giovedì 12 agosto.
La settimana all’Arena di Verona prosegue ricchissima con i nuovi allestimenti del Festival 2021: domani 5 agosto alle 20.45 torna in scena il potente affresco corale e storico di Nabucco con i migliori interpreti verdiani di oggi, tra cui Anna Pirozzi, Luca Salsi e Michele Pertusi (fresco vincitore del Premio Callas), mentre venerdì 6 agosto le stelle Vittorio Grigolo, Sonya Yoncheva e George Petean fanno il loro debutto stagionale a Verona ne La Traviata in collaborazione con gli Uffizi.