CAMPO NOMADI DI FORTE AZZANO: TAGLIATI ALLACCIAMENTI ABUSIVI ALLA RETE DI ENERGIA ELETTRICA

“Avevamo la certezza che ci fossero diverse utenze allacciate in maniera irregolare – ha spiegato il Sindaco – e per questo siamo intervenuti. In un momento di crisi economica come quello attuale è ancor più inconcepibile che qualcuno rubi la corrente.”

Ieri mattina il Sindaco Flavio Tosi insieme al presidente di Agsm Fabio Venturi, al presidente di Agsm Distribuzione Enrico Carifi, agli agenti di Polizia di Stato e Polizia municipale e ai tecnici Agsm, si è recato al campo nomadi di via Forte Azzano per verificare la presenza di allacciamenti abusivi sulla rete di energia elettrica.
Constatato l’effettivo utilizzo gratuito di energia da parte di molti abitanti del campo, i tecnici hanno provveduto a tagliare ed eliminare gli allacciamenti irregolari.
“Avevamo la certezza che ci fossero diverse utenze allacciate in maniera irregolare – ha spiegato il Sindaco – e per questo siamo intervenuti, rimuovendo i quadri elettrici abusivi e lasciando l’unica utenza regolare presente in tutto il campo, per impedire che ulteriori furti di energia possano verificarsi. In un momento di crisi economica come quello attuale – ha aggiunto Tosi – con molti cittadini ed aziende che faticano ad arrivare alla fine del mese e quindi a pagare le bollette, è ancor più inconcepibile che qualcuno rubi la corrente.”
Per quanto riguarda le presenze all’interno del campo nomadi, il Sindaco ha ricordato che “chi vuole restare, deve sottoscrivere il regolamento approvato dal Consiglio comunale, che prevede fra l’altro l’assenza di condanne rispetto ad alcune tipologie di reato e l’obbligo della scolarizzazione dei figli; chi non accetta questo regolamento non potrà avere l’allacciamento alla corrente elettrica”.
“Un conto sono le persone che hanno bisogno di essere aiutate, un altro sono i ‘furbi’, verso i quali da oggi non ci sarà più tolleranza – ha aggiunto Venturi – quello di questa mattina è infatti il primo di una serie di interventi di controllo, mirati a distinguere chi ruba dalle persone in difficoltà economica, per le quali sono previste delle tutele. A questo proposito –ha concluso Venturi- ricordo a chi è in difficoltà con i pagamenti, che la rateizzazione delle bollette va richiesta prima che avvenga la chiusura delle utenze: dopo il blocco dei contatori, infatti, non è più possibile concordare un piano di rientro del debito arretrato”.