“CHIUDERE BOTTEGA HA FIRMATO ANCHE UN SENEGALESE”

Non si placa la polemica per il degrado alle Golosine e così, puntuale arriva dalla consigliera comunale della Lega, Laura Bocchi la replica al PD. “E’ disarmante”, sottolinea, “come usare il termine Etnico sia ormai diventato una parolaccia. Stiamo portando i cittadini esasperati ad avere paura di parlare, perchè raccontare la verità sta diventando, grazie al PD, come bestemmiare. La questione non è razziale di per sè, perchè fra le firme raccolte dai meravigliosi e coraggiosi cittadini di Golosine ci sono quelle di marocchini, moldavi, russi, rumeni, ed anche un senegalese, tutta gente per bene che si è integrata ed è infastidita quanto noi veronesi di nascita per la situazione che pregiudicati nigeriani hanno creato nel cuore del quartiere. E’ un dato di fatto che purtroppo i negozi e le attività etniche siano la grande maggioranza rispetto alle segnalazioni che il Comune riceve su situazioni di degrado e disturbo. Dobbiamo negarlo per non essere tacciati di xenofobia? Siamo arrivati a questo punto? Negheremo l’evidenza”. Per la Bocchi non servono mappature o candeline colorate, la fotografia della situazione è ben chiara a chi ci vive. “Qui serviva”, conclude, “ e serve un intervento massivo, pressante e continuo, e auspicabilmente la chiusura definitiva del locale ad opera della questura”.