come ribaltare il casello c’è un progetto condiviso

Il sindaco Federico Sboarina si è incontrato con il presidente A4 Holding Carlos del Río Carcaño, per fare il punto sui grandi temi che interessano la zona di Verona sud. Condivisa da entrambe le parti la volontà di procedere nell’ambito di due tipologie di intervento: il ribaltamento complessivo del casello di Verona Sud, che consentirà il diretto interscambio tra l’autostrada e le tangenziali; e la realizzazione del parcheggio scambiatore alla Genovesa, per alleggerire la mobilità della zona. La rivoluzione viabilistica al casello autostradale, attesa da molti anni, punta, ad un alleggerimento del traffico e dell’inquinamento dei quartieri di Verona Sud, in particolare in occasione dei grandi eventi, con un complessivo miglioramento della mobilità nell’area. Il parcheggio scambiatore, trattenendo le auto in una zona esterna ai quartieri, consentirà di armonizzare la viabilità autostradale con quella urbana. Infatti, l’impiego del trasporto pubblico servirà ad alleggerire la pressione veicolare nell’area sud della città. “La collaborazione con l’A4 è fondamentale per la risoluzione dei problemi di Verona Sud – ha dichiarato il sindaco Sboarina –. Per alleggerire da traffico e inquinamento quest’area della città, in particolare in occasione dei grandi eventi, sono necessari interventi che vadano nella direzione sia di un miglioramento della viabilità sia di un supporto alle necessità di parcheggio di Verona sud. Anche i vertici di Veronafiere sono impegnati con il Comune sul tema parcheggi, il lavoro a tre può portare a soluzioni positive a vantaggio di tutta la città”. “Nell’area della Genovesa – sottolinea l’assessore alla Viabilità e traffico Luca Zanotto – si giocheranno in futuro importanti partite sia per il miglioramento logistico delle linee di adduzione veicolare da e per l’autostrada, sia per le aree di sosta”. Ma per Michele Bertucco, consigliere di Verona e Sinistra in comune, Per rispetto dei cittadini che per anni si sono sorbiti le promesse del di Tosi, il quale peraltro aveva finito il mandato con un progetto ridimensionato di “parziale ribaltamento”, sarebbe utile e giusto che Sboarina tornasse a parlare della questione soltanto quanto avrà dati e carte alla mano.Di questo incontro con il presidente delle autostrade non esiste alcun documento che attesti la volontà di A4 di realizzare l’opera