CON AMIA E QUADRANTE, COSÌ VERONA RILANCIA Con Agsm, l’azienda di via Avesani, gestirà i rifiuti di Tirana L’interporto potenziato con un progetto di Consorzio Zai e RFI

C’è la crisi internazionale, c’è la Brexit che sconvolge i mercati, ma la Verona che lavora e produce, non si ferma. Quando tutto attorno sembra andare per il verso sbagliato bisogna mettere in moto la fantasia e l’orgoglio. Se n’è avuta la prova con due appuntamenti che hanno avuto per protagonisti da una parte Agsm-Amia e dall’altra l’Interporto Quadrante Euro­pa, due volani in grado di far girare l’economia vero­nese. In mattinata, in Via Avesani, sede di Amia, è stata presentata dal sindaco Flavio Tosi e dai due presidenti Andrea Miglioranzi e Fabio Venturi, la società per la gestione dei rifiuti e la pulizia urbana a Tirana, la capitale dell’Alba­nia. Nel pomeriggio invece  Tosi si è spostato all’Inter­porto con Matteo Gasparato, presidente del Consorzio Zai e il vice presidente della Pro­vincia Andrea Sardelli. All’ordine del giorno il potenziamento del Quadrante Europa elaborato da Consor­zio Zai e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) articolato per fasi. Di fatto, il Quadrante Europa diventerà, in forza di questo potenziamento, il più importante distretto europeo a servizio dell’intermodalità ferro-gomma lungo il Corri­doio europeo intermodale delle merci TEN-T Scandi­navo-Mediterraneo. Senza dimenticare l’Alta velocità Brescia-Verona. Insomma due spinte allo sviluppo.

Siglato l’accordo con la capitale Tirana

“Con orgoglio possiamo dire di essere l’unica città in Italia ad essere riuscita ad esprimere una progettualità di questo tipo e importanza – ha detto Tosi – per questo ringrazio le aziende partecipate, e chi le dirige, per il lavoro fatto. L’Albania registra un buon tasso di crescita e punta ad entrare in Europa; sapere che noi contribuiremo non solo a migliorare la qualità della vita dei cittadini di Tirana, ma anche a consentire al Paese di rispondere agli standard europei, ad esempio con l’avvio per la prima volta della raccolta differenziata, è una grandissima soddisfazione”. Miglioranzi, dal canto suo,  ha ricordato che l’annuncio era stato dato un anno fa. “Finalmente”, ha sottolineato, “l’obiettivo è stato raggiunto. Parte ora la sfida per garantire ai cittadini di Tirana la stessa qualità che i veronesi conoscono da tempo”.

Il nodo ferroviario potenziamento del quadrante

All’Interporto, per il traffico combinato terrestre sono previsti due interventi: un nuovo fascio arrivi-partenze e un nuovo terminal, con la cui realizzazione sarà avviato il processo di delocalizzazione del settore auto. Si sta valutando di spostare il settore Automotive in un’area a ridosso della tangenziale, o in alternativa nelle vicinanze della cosiddetta Marangona e, incrementando il perimetro d’azione, anche su nuove piattaforme logistiche (Ikea). Nell’area Cason, saranno realizzati tre nuovi binari per gestire i flussi di traffico da Milano e Venezia. La seconda fase prevede il completamento dell’area a nord di Quadrante Europa. Il corredo dei servizi non dimentica aspetti ausiliari qual’è l’officina ferroviaria, utile e sicuramente necessaria per la manutenzione di carri e locomotive. Insomma, il profilo strategico è ben disegnato.

 

G. G.