Con Tommasi più donne che uomini Giovani, docenti, dirigenti, accademici, impiegati e quadri. E per tutti è la prima volta

21052022_TOMMASI_PRESENTAZIONE LISTA©DANIELA MARTIN

Giovani, meno giovani, professionisti, imprenditori, docenti universitari, impiegati, studenti, dirigenti, operatori sociali, rigorosamente rispettosa delle quote, anzi, con più donne, 16, che uomini, 13: è la lista che Damiano Tommasi ha presentato ieri mattina, all’Arsenale. Tratto comune degli aspiranti consiglieri comunali non avere mai ricoperto incarichi politici in precedenti amministrazioni.
“La Lista Damiano Tommasi Sindaco ha una linea comune che si chiama credibilità – commenta Tommasi –. C’è tanta voglia di mettere in campo competenze, c’è la necessità di trasmettere un messaggio diverso alla città, e c’è bisogno di cambiare il modo di amministrarla, con nuove energie e capacità. Ringrazio tutti loro, sono molto orgoglioso e mi sento molto responsabile visto che a mettersi in gioco per questa lista sono persone di grandissimo spessore professionale e umano”.
Ecco allora i desideri di Veronica Atitsogbe, 26 anni, bancaria, co-fondatrice dell’Associazione Afroveronesi. E del coetaneo Jacopo Buffolo. Tra gli accademici il noto chirurgo oncologico Claudio Bassi e Anna Marina Molino, oncologa di chiara fama. Dedicato alle proposte in campo culturale quelle di Alberto Battaggia, giornalista, già presidente della Società Letteraria. Dedicato al turismo l’intervento di Sergio Cucini, property manager, albergatore, già presidente dell’Associazione Albergatori di Verona. Per Giusi Messetti, docente di Didattica a Univr, l’investimento sulle nuove generazioni è un impegno inderogabile per un Comune. L’elenco della lista prosegue con Italo Sandrini, avvocato cassazionista e dirigente nazionale delle Acli. Si prosegue con Chiara Stella, docente elementare e Lorenzo Didoné, responsabile della Direzione ICT del Gruppo Veronesi, per chiudere con Pia Poppini, medico dirigente della Azienda ULSS 9.