CONCORRENZA DELL’EST EUROPA I TRASPORTATORI CERCANO UNITÀ L’unione delle associazioni potrà servire per sollecitare la realizzazione delle infrastrutture che migliorerebbero il risultato economico e l’efficienza della logistica

Nella sala riunioni del Qua­dran­te Europa, si è tenuta l’Assem­blea Provinciale della Federa­zione Autotrasportatori Italiani di Verona. Presenti i rappresentanti degli Organi Nazi­onali con il nuovo segretario Andrea Manfron ed il vice presidente Antonio Petrogalli, oltre alle federazioni provinciali Fai di Brescia, Trento e Co­mo/­Lec­co, nonché il presidente dell’Istituto Mario Remondini Giorgio Cola­to. Dopo i saluti del segretario Ales­sio Sorio, il presidente Flavio Galzenati ha aperto la giornata con una relazione che come primo punto evidenzia l’importanza che l’unità delle associazioni degli autotrasportatori ha avuto per la firma del rinnovo del CCNL che per la prima volta apre nuove prospettive per le imprese italiane, co­strette da tempo a rincorrere una concorrenza opprimente dei paesi dell’Est. Questa unità dell’autotrasporto potrà servire per sollecitare la realizzazione di quelle infrastrutture che migliorerebbero il risultato economico e l’efficienza della logistica e dei trasporti, e risolverebbero l’annoso traffico congestionato in confluenza con il casello di Verona Nord, dello svincolo per la Transpolesana e della rotonda dei terminal ferroviari del Qua­drante Europa. Pro­seguendo nella sua relazione, Galzenati ha evidenziato i segnali positivi provenienti dalla nuova progettualità del Consor­zio Zai, che potrebbero dare quelle risposte che la categoria si aspetta. Convergen­za su queste riflessioni proviene dal De­legato per la Logistica e Tra­sporti di Confcom­mercio Impre­se per l’Italia e presidente di Confcom­mercio, Paolo Arena, che pone anche l’accento sull’importanza che l’autotrasporto ha in una città come Verona che ospita ormai tutto l’anno numerosi turisti che hanno bisogno di prodotti e servizi che il sistema commerciale mette loro a disposizione. Sorio ha portato poi, all’attenzione dei presenti, l’iniziativa intrapresa con Veneto Lavoro per dare una risposta alla richiesta dei 3mila autisti in mobilità. Le nuove frontiere dei combustibili puliti come il metano ed in particolare del metano liquido sono state esposte esposte dal vice presidente del Consorzio Zai Nicola Baldo, che con la sua esperienza nel settore porta un contributo importante per capire l’evoluzione del mercato e per dare maggiori rassicurazioni alle imprese che per prime iniziano ad utilizzare questo carburante ecologico acquistando i veicoli Iveco, azienda che per prima ha messo a disposizione dei veicoli con questa alimentazione.