DARIO FO APRE LE PORTE ALL’ARTE DIFFUSA Presentato il Museo Archivio Laboratorio. Il Premio Nobel ha ripercorso oltre sessant’anni di storia del teatro

E’ stato presentato  nella sala convegni del Palazzo della Gran Guar­dia, dal premio Nobel Dario Fo, il nuovo Museo Archivio Labo­ratorio Franca Rame-Dario Fo, che ripercorre oltre sessant’anni di storia del teatro e della cultura italia­na. Presente per l’occasione il sindaco Flavio Tosi, che ha sottolineato “la soddisfazione per la città di Verona di ospitare lo spazio espositivo di un artista come Dario Fo, una figura eclettica e geniale, unica nel panorama culturale italiano. Un grande regalo offerto al mondo, ricco d’arte, cultura e della storia di un’importante parte della mondo teatro italiano”. Inau­gurato lo scorso 23 marzo alla presenza del ministro dei Beni culturali Dario Fran­ce­schini, l’Archivio Rame-Fo, ospitato negli spazi dell’Archivio di Stato di Verona, costituisce un patrimonio di straordinaria rilevanza, composto da copioni, manoscritti, stesure progressive dei lavori svolti, disegni, dipinti, bozzetti, manifesti, libri, articoli, costumi, pupazzi, marionette, scenografie, locandine e fotografie di scena. Per valore artistico e ricchezza dei contenuti, il Museo Archivio è stato riconosciuto patrimonio culturale della storia italiana e dichiarato, nel 2015, “d’interesse storico particolarmente importante” da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. In occasione dell’inaugurazione è stata allestita una mostra, che presenta le opere pittoriche di Dario Fo, oltre a manufatti artistici e arredi di scena. Il patrimonio artistico MusAlab Franca Rame-Dario Fo è anche centro internazionale di studi su arte e spettacolo. Il MusAlab è visitabile da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 17; sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 19. Durante la conferenza il premio nobel Fo ha illustrato alle istituzioni culturali cittadine e al pubblico le finalità del MusAlab che, come egli stesso ha affermato, perseguono “… un’arte diffusa che arrivi ad aprire le porte di ogni città, usando il teatro e lo spettacolo per l’incontro e la conoscenza”.