Economia veronese, continua lo slancio Produzione industriale a +2,59%, balzo delle vendite in Italia con +6,28%

“Nell’ultimo trimestre la produzione industriale veronese ha continuato con slancio la sua crescita segnando un +2,59%: il miglior risultato da due anni. Tutti gli indicatori relativi all’andamento della produzione del IV trimestre 2017 sul IV trimestre 2016 infatti segnano incrementi significativi. Questo trimestre di performance positiva si aggiunge ai precedenti, arrivando a 18 trimestri consecutivi”. E’ soddisfatta Rita Carisano, il direttore di Confindustria Verona, dopo l’ennesima performance dell’economia veronese. Procede infatti con determinazione il trend di crescita della produzione industriale. L’ultimo trimestre dell’anno segna un incremento positivo pari a +2,59% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Balzo degli indicatori commerciali, le vendite in Italia segnano un +6,28%. In crescita le esportazioni verso i Paesi dell’Unione Europea che indicano un +5,65% e verso i Paesi Extra UE che arrivano a +5,64%. “In particolare”, aggiunge la dottoressa Carisano,” Verona si conferma campione delle esportazioni con il mercato UE ed Extra UE che segnano rispettivamente +5,65% e 5,64%. Ma un grande balzo è segnato anche dal mercato interno che si porta a +6,28%. Questi risultati sono la conferma della forza dei nostri brand che vengono apprezzati sui mercati per la qualità dei propri prodotti e sono il risultato di una ripresa consistente degli investimenti. Le imprese veronesi infatti non hanno mai smesso di investire a favore di prodotti innovativi, di processi produttivi più efficienti e di esplorazione di nuovi mercati”. In crescita decisiva rispetto alle rilevazioni precedenti il dato sugli ordini che supera un incremento del 4%. Crescono gli investimenti, cresce la fiducia. Così come a livello nazionale anche per Verona gli investimenti sono in decisiva crescita. L’86% delle aziende dichiara di investire, in aumento rispetto alla rilevazione precedente che si fermava al 79% dei rispondenti. Solo il 2% li dichiara in diminuzione. La fiducia degli imprenditori va di pari passo. Il trend in crescita è confermato sia per l’andamento dell’economia veronese, che per quella nazionale che per la situazione internazionale. Il comparto dei servizi conferma una situazione di crescita stabile. “Oggi”, conclude il direttore di Confindustria Verona, “si tratta di cogliere un’ulteriore sfida, quella di Industria 4.0 che non è solo il modo per rinnovare il proprio parco macchinari, ma è soprattutto l’occasione per ripensare la propria fabbrica in chiave più moderna. È l’opportunità di progettare strategicamente processi e procedure per allinearli ai principi della logistica industriale e della sostenibilità. Le nuove tecnologie infatti permettono sistemi di raccolta e di scambio di informazioni ricchissimo per una gestione più efficiente di interi processi produttivi e di assistenza al cliente. Ma permettono anche di ripensare il ciclo di vita di un prodotto che da lineare diventa circolare grazie al recupero di componenti e materiale quando il prodotto giunge a fine vita. E’ il momento e l’occasione per una nuova maturità industriale in cui la formazione del capitale umano ha un ruolo fondamentale con la richiesta di nuovi profili professionali non ancora ben definiti che sappiamo cogliere e sfruttare rapidamente la digitalizzazione”. Tutto questo mentre sta per partire a Verona l’assise di Confindustria che si apre oggi venerdì 19 febbraio in Fiera, con un prologo per una cena alla Galleria di Arte Moderna.