Enoturismo, due miliardi di fatturato Registrati 13 milioni di arrivi in cantina. Regole più adeguate nella Legge di Bilancio. Una leva strategica per lo sviluppo della viticoltura nazionale

L’Enoturismo in Italia fattura 2,5 miliardi di euro e registra 13 milioni di arrivi in cantina. Si tratta di una forma di turismo che da una decina di anni ha sviluppato una sua identità specifica, in grado di essere oggi una leva strategica per lo sviluppo della vitivinicoltura nazionale e locale. Tanto che, a fine dicembre 2017, l’enoturismo è entrato, attraverso la Legge di Bilancio, nel quadro legislativo italiano per avere regole adeguate. Queste le tematiche che saranno al centro della tavola rotonda «Enoturismo e Territorio: sce­nari e sviluppi futuri della wine destination» che si terrà sabato 14 aprile a Bardolino a Villa Carrara Bottagisio alle 10.30. L’iniziativa è organizzata da Ewmd Verona in collaborazione con Vinitaly and The City, il fuori salone di Vinitaly. All’incontro saranno presenti: Ivan De Beni, sindaco del Comune di Bardolino; Stefano Tulli di Winedering, Franco Cri­stoforetti, presidente del Consorzio di Tutela Vino Bardolino; Michela Maz­zotti, autrice del libro «Web marketing turistico e oltre. Strategie per rilanciare la tua struttura e raggiungere il successo»; Elena Bisio fondatrice della startup Foody; Anna Alekseyeva Founder di @Verona Top Guide e Alessandra Boscaini socia fondatrice EwmdVerona responsabile vendite di Masi Agricola. Moderatore sarà Carlo Giovanni Piet­rasanta, presidente del ­Movimento Turismo del Vino, l’associazione che riunisce circa 1000 fra le più prestigiose cantine d’Italia. «L’enoturismo – afferma Daniela Ballarini, presidente di Ewmd Verona – è una grande opportunità per lo sviluppo di un territorio con importanti risvolti economici e sociali. Abbiamo fortemente voluto questa tavola rotonda che vede coinvolta nell’organ­izzazione di questo evento anche Cristina Mascanzoni Kaiser. Le nostre due realta’ “B&B and Co progetti, programmi e strategie per il territorio” e “WineHO – Wine Hospitality” han­no collaborato guardando a un obiettivo comune che mette al centro l’accoglienza e il territorio».