EVENTI DI GRANDE SPETTACOLO PER RIDARE VITA AL CHIOSTRO Arte, spettacolo e laboratori al centro della manifestazione

20170708 Verona Assessori singole, Assessore Francesca Briani: Cultura, Turismo. Manifestazioni, Pari opportunitˆ Foto Angelo Sartori

Arte, spettacolo e laboratori al centro della nuova manifestazione culturale ‘InChiostro vivo’, in programma da giovedì 31 maggio al Chiostro di Sant’Eufemia. Un’iniziativa che ha l’obbiettivo di riavvicinare la cittadinanza ad un importante spazio della parrocchia di Sant’Eufemia, attualmente poco utilizzato. Il progetto, ideato da A.LI.VE. Accademia Lirica Verona, proporrà fino al 10 giugno un’articolata serie di appuntamenti gratuiti, aperti a tutta la cittadinanza. Ad aprire la manifestazione saranno gli eventi di ‘InChiostro off’ con, il 31 maggio alle 9, il laboratorio ‘Divento Angelo’ a cura degli Angeli del Bello, seguito dallo spettacolo ‘Aida va a scuola’, in programma il 31 maggio e il 1 giugno, alle 17 e alle 18. Sabato 2 giugno, dalle 18, il ‘Concerto delle orchestre giovanili’, in cui si esibiranno i ragazzi dell’IC 8 insieme al coro delle classi quinte della primaria “Nogarola” e l’orchestra di A.Li.Ve. che, insieme al coro di voci bianche debuttanti, eseguirà brani classici, musiche da film e melodie popolari rielaborate. La manifestazione entrerà ufficialmente nel vivo domenica 3 giugno, con la messa alle 15 officiata dal Vescovo Giuseppe Zenti, animata dal coro di voci bianche A.Li.Ve. e dall’Ensemble Archibaldi, e alle 16.30 la cerimonia di apertura alle presenza delle autorità cittadine. Il programma proseguirà fino al 10 giugno, con mostre, laboratori, convegni, spettacoli e concerti gratuiti. Partecipano alla manifestazione gli enti sociali ENS – Ente Nazionale Sordomuti, UEP – Università dell’Educazione Permanente, C.A.M. – Centro Accoglienza Minori e il C.E.R.R.I.S. di Marzana. L’e­vento è patrocinato da Comune, Fondazione Cattolica, Agsm e Amia. “Con ‘InChiostro vivo’ – sottolinea l’assessore alla Cultura Francesca Briani –, la cultura diventa il mezzo per la riscoperta di luoghi cittadini meno conosciuti e il punto d’incontro per far avvicinare la cittadinanza e, in particolare, i giovani della città”.