Fiori e brividi. L’Elezione sofferta del Presidente del Senato. Fumata bianca nonostante Berlusconi Ignazio La Russa, appena eletto presidente del Senato, omaggia Liliana Segre, che ha guidato la seduta e che aveva ricordato la Shoa. Tensioni in aula per l’opposizione di Berlusconi e di Forza Italia. Il Cavaliere alla fine vota, il partito invece diserta le urne

Ignazio La Russa è presidente del Senato. La Russa ha ottenuto 116 voti, quando la maggioranza necessaria era di 104. Sessantacinque le schede bianche mentre due voti sono andati a Liliana Segre, che presiede l’Aula, e altrettanti per Calderoli. Ma non è stata una mattinata tranquilla, tutt’altro. Momenti di alta tensione a Palazzo Madama nel centrodestra. Durante il voto infatti le telecamere hanno catturato un plateale botta e risposta tra il leader di Fratelli d’Italia Silvio Berlusconi e Ignazio La Russa..
Tra i temi più divisivi nella coalizione vincitrice delle elezioni continua ad esserci quello che ruota attorno al possibile ruolo della fedelissima del Cavaliere Licia Ronzulli nel nuovo Esecutivo. La spaccatura dei senatori di Forza Italia con gli alleati è emersa chiaramente durante la prima chiama in Aula, che Berlusconi ha rifiutato. Il Cavaliere ha poi votato nella seconda, assieme a Elisabetta Casellati, mentre tutti gli altri eletti di Forza Italia hanno disertato. A sorpresa, La Russa ha poi raggiunto e superato il quorum con qualche voto “fuoruscito” da altri gruppi, delineando un quadro decisamente inatteso.