FONDO IMMOBILIARE MERCURY CONAD E CATTOLICA A BRACCETTO Per recuperare liquidità e investire nella rete di vendita

Conad e Cattolica Assicu­razioni hanno dato vita ad uno strumento che “libera risorse e consente di recuperare liquidità da investire nello sviluppo della rete di vendita, accelerando il percorso di crescita che caratterizza la strategia del gruppo distributivo negli ultimi anni”. In questo modo si sono poste le basi per una partnership a più ampio raggio tra Conad e Gruppo Cattolica. Così, Conad del Tirreno, Conad Centro Nord e Conad Adriatico – associate a Conad – e Cattolica Assicurazioni hanno costituito il fondo di investimento immobiliare Mercury. Il fondo di 300 milioni di euro, sottoscritto in maggioranza dalla compagnia assicurativa, corrisponde al valore degli immobili – in prevalenza punti di vendita – conferito dalle tre cooperative. Gli immobili di proprietà del fondo rimangono nella disponibilità di ciascuna delle tre cooperative in virtù di contratti di locazione di lunga durata. “L’investi­mento di Cattolica nel fondo Mercury – ha dichiarato l’amministratore delegato di Cattolica Giovan Battista Mazzucchelli – rientra nel percorso di sviluppo e consolidamento patrimoniale del Gruppo Cattolica avviato con il piano d’impresa 2014-2017. Attual­mente il patrimonio immobiliare del Gruppo Cattolica ha un valore pari a 920 milioni di euro. Nel solo 2016 abbiamo fatto investimenti per 167 milioni con una redditività netta annua intorno al 6 per cento. Con quest’operazione si sono poste le premesse per una collaborazione a più ampio raggio tra Conad e Cattolica”. Il fondo Mercury è finanziato al 55 per cento (165 milioni di euro) con debito bancario ipotecario a 10 anni, diviso al 50 per cento tra Banca Imi (Gruppo Intesa) e Uni­credit. Per l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Le cooperative potranno contare su una liquidità immediata, dividendi a lungo termine e potenzialità di acquisizione e sviluppo di nuova rete di vendita. Insomma, le condizioni ottimali per guardare con ottimismo al futuro ponendosi coerentemente importanti obiettivi strategici di crescita e rafforzamento strategico. L’opera­zione è frutto di una partnership forte e che si preannuncia solida per svilupparsi anche in altri ambiti e prodotti».