Hausbrandt vuole Melegatti Il gruppo trevigiano del caffè, che fa capo a Fabrizio Zanetti, finanzia la campagna di Pasqua dell’azienda dolciaria di San Giovanni Lupatoto e adesso procede con l’acquisizione

E’ una di quelle bombe, che nel sonnacchioso tran tran veronese, è in grado di scombinare qualsiasi piano. Il noto marchio trevigiano “Caffé Hausbrandt”, di cui è amministratore delegato Fabrizio Zanetti, esponente di spicco della nota famiglia del caffè (Massimo Zanetti controlla la Segafredo ndr), è pronto a finanziare la campagna pasquale di Melegatti spa e a rilevare l’intera azienda dolciaria veronese per ristrutturarne il debito e acquistarla definitivamente.Il Gruppo ha assunto infatti la procura generale per finanziare la campagna di Pasqua di Melegatti S.p.A. e procedere con l’acquisizione. Il Gruppo Hausbrandt Trieste 1892 Spa, presieduto dal giovane imprenditore Fabrizio Zanetti, acquisisce la procura generale per la campagna pasquale di Melegatti – si legge in una nota – e la produzione delle colombe, scongiurando così la chiusura dell’azienda e salvaguardando la storia e la tradizione dello storico marchio veronese. L’obiettivo del Gruppo è quello di rilevare l’azienda per risanarla, garantendo una continuità industriale e creando un grande gruppo “Made in Veneto” per proporre al consumatore di oggi e soprattutto di domani una selezione di prodotti e abbinamenti, mixando le potenzialità di entrambe le realtà. L’accordo è stato stipulato presso il tribunale di Verona, con la presentazione di una formale manifestazione di interesse nei confronti di Melegatti Spa e l’obiettivo di far ripartire in tempi brevissimi la produzione. I bene informati raccontano che è stata presentata una formale manifestazione di interesse nei confronti dell’azienda in crisi, mettendo sul tavolo quattro assegni da 250 mila euro come cauzione, per un totale di 1 milione di euro. Dopo i problemi con il fondo maltese Abalone la nuova liquidità potrebbe permettere a Melegatti di far partire la produzione. Il tribunale dovrà però prima valutare la proposta di Hausbrandt. Il cda, secondo quanto si è potuto apprendere sarebbe favorevole all’accordo. L’operazione partita da Nervesa della Battaglia dove ha sede Hausbrandt, avrebbe fatto saltare i piani di altri aspiranti compratori. L’obiettivo di Fabrizio Zanetti è quello di accelerare al massimo l’operazione.