Hellas nel mirino. Razzismo, il Verona replica

Ancora accuse di razzismo. Ancora l’Hellas nel mirino. Verona, di nuovo, nell’occhio del ciclone. Ormai sembra un disco rotto. La società, dopo la sollevazione di parte della stampa e dell’opinione pubblica, ha smentito i presunti “buu” razzisti nei confronti del centrocampista del Milan Kessie che sarebbero stati intonati durante il primo tempo della partita. La società gialloblù, tramite i propri profili social, ha preso posizione difendendo a spada tratta la propria tifoseria. «Fischi, inevitabili, per decisioni arbitrali che lasciano ancora oggi molto perplessi, e poi tanti applausi, ai nostri “gladiatori”, a fine gara». Il Verona non ci sta e ha aggiunto: «Non scadiamo in luoghi comuni ed etichette ormai scucite. Rispetto per Verona e i veronesi». Una difesa senz’altro gradita dalla curva del Verona che però resta particolarmente critica nei confronti del presidente Maurizio Setti. Anche ieri i “butei” hanno espresso tutto il proprio dissenso nei confronti della proprietà.