I MOMIX A VERONA Estate teatrale veronese 2018

Arriva durante la calda estate veronese una sequenza praticamente ininterrotta di serate in compagnia degli artisti più immaginifici della danza internazionale. Tornano a Verona le creazioni di quel Moses Pendleton “Dream Catcher” – Acchiappasogni – capace di restituire sul palco del Teatro Romano oniriche suggestioni che diventano anche del pubblico, come se per osmosi ottica fosse possibile trasmettere la magia della luce, del movimento, dei corpi, della danza. L’Estate Teatrale Veronese, nella sua edizione 2018, per la danza, organizzata in collaborazione con Arteven / Circuito Teatrale Regionale, ha creato un “filo diretto” con gli USA, quasi a ricordare cosa accadde mezzo secolo fa quando nel trienno 1968-1971 Verona ospitò, tra Teatro Romano e Arena, il meglio della danza statunitense di allora: l’Alvin Ailey Dance Theatre (68), l’American Ballet Theatre (70), il Ballet West (71) e il Dance Theatre of Harlem (71). La prima presenza è quella dei Momix che dal 30 luglio all’11 agosto (escluso il 5 agosto) proporranno una creazione pensata per Verona. É un “filo diretto” anche quello che lega la compagnia di Moses Pendleton alla città, eletta a “piazza europea” per eccellenza per “prime” e per eventi speciali dei Momix. Tutto cominciò nel 1994 con Passion su musica di Peter Gabriel: il successo fu stratosferico e da allora sono state tantissime le presenze della compagnia nella città dell’Arena. Rispetto agli allestimenti al chiuso della tournée americana e delle altre due piazze italiane, questa versione speciale di Viva Momix per Verona sarà proposta al Teatro Romano in una versione “allargata” per la grandezza del palcoscenico e per sfruttare al massimo gli spazi aperti della struttura. Atletismo, poesia, richiami sempre più forti alla sostenibilità, riferimenti a filosofie e riflessioni sull’esistenza, questi ancora una volta gli elementi che sono la cifra caratterizzante dei Momix e che sono alla base del loro successo mondiale che dall’anno della loro nascita, il 1980, non conosce tregua.