Il Banco Bpm è come Santa Lucia: destina 38 mila euro alle scuole Sono sei quelle dei quartieri che benificeranno del contributo

Tradizione rispettata anche in Comune. Nella giornata in cui i bambini hanno aperto i doni di Santa Lucia, l’amministrazione ha ricevuto un importante finanziamento che sarà usato proprio per i bimbi e per le loro scuole. Nel ruolo della santa benefattrice, il Banco BPM, che ha destinato al Comune la somma di 38 mila euro da usare per diversi interventi nelle scuole dell’infanzia e primarie del territorio e in particolare in quelle che si trovano nei quartieri.La Banca vanta un’im­portante tradizione legata al mondo scolastico, a cui per anni ha distribuito il leggendario diario per gli alunni delle elementari e la cosiddetta ‘mosina’, per educare i piccini al valore del denaro. Col passere degli anni e delle mode, il diario della scuola tanto apprezzato dai genitori, ha lasciato il posto a quelli che rispondono alle mode e al gusto dei bambini. Da qui la scelta del Banco di indirizzare le risorse in altri progetti, in base alle necessità e alle richieste degli istituti scolastici e delle famiglie. Se in alcuni territori di riferimento l’iniziativa è già stata avviata nel 2018, per Verona questa è la prima volta che Comune e Banco BPM sono fianco a fianco per rispondere alle esigenze delle scuole pubbliche. Sono sei le scuole che beneficeranno del contributo, tutte nei quartieri limitrofi al centro. Per due di esse verrà acquistato materiale didattico tecnologico, le altre quattro saranno invece oggetto di interventi edilizi, piccoli ma significativi sotto il profilo della sicurezza. La filosofia del progetto è stata illustrata oggi dal sindaco Federico Sbo­arina insieme al presidente del Banco BPM Carlo Fratta Pasini e all’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto, che è invece entrato nel dettaglio degli interventi. Le scuole inserite nel progetto sono: scuole dell’infanzia di Avesa, Borgo Roma e Montorio, scuole primarie alle Golosine, Borgo Nuovo e San Massimo. Questi i lavori che verranno effettuati, per una spesa complessiva di 38 mila euro. Infanzia di Avesa: sistemazione recinzioni abbattute (costo 5 mila 900 euro). Infanzia Benedetti in Borgo Roma: sistemazione tapparelle elettriche (10.600 euro). Primaria Dall’Oca Bianca a Borgo Nuovo: sistemazione pavimento palestra (1.820 euro). Il fondo rimanente sarà utilizzato per dotare la scuola primaria alla Golosine di 3 nuove lavagne interattive multimediali e l’infanzia di Montorio di 2 tavoli luminosi. “Un’iniziativa che ci fa particolarmente piacere perché è frutto di sensibilità vecchie e nuove – ha detto Fratta Pasini -, un po’ come la nostra banca, che è figlia della tradizione della Banca Mutua Popolare e di tutti gli eventi che l’hanno portata ad unirsi ad altre banche per continuare a svolgere un ruolo significativo, tra i primi nel sistema bancario nazionale attuale. Messo da parte il ‘caro diario’ per le mutate abitudini delle famiglie, siamo tuttavia consapevoli delle attenzioni di cui necessitano le nuove generazioni, a cominciare dai bambini della scuola dell’obbligo, per favorire il contrasto delle derive di lungo periodo che ormai hanno investito la nostra società. In un Paese sempre più di vecchi, il rischio è quello di dimenticarsi dei giovani.