il questore parte per roma l’indagine ultrà non si ferma

Il sindaco Federico Sboarina ha incontrato a Palazzo Barbieri il questore di Verona Enzo Giuseppe Mangini, per un saluto ed un augurio per il nuovo incarico che, a breve, lo porterà in servizio a Roma. Nell’occasione il sindaco ha donato al questore un medaglia in ricordo della città di Verona. “La sicurezza del territorio e dei suoi cittadini è un obbiettivo su cui è necessario lavorare quotidianamente – sottolinea il sindaco –. Ogni giorno, attraverso il costante lavoro in coordinamento con le Forze dell’Ordine, bisogna dare alla cittadinanza una percezione crescente di sicurezza e, contro chi fosse intenzionato a delinquere, la certezza del massimo controllo e di efficienza nell’intervento. L’incontro di oggi è stato occasione per ribadire questi concetti ma anche per un saluto ed un augurio al Questore per la sua carriera, e ringraziarlo per quanto è stato fatto a Verona durante i suoi anni di servizio”. Nel salutare il sndaco Sboarina, il questore ha evidenziato la fattiva collaborazione che è sempre stato possibile instaurare fra le diverse istituzioni cittadine. “Un tessuto di relazioni – spiega Mangini – che ha consentito, nell’ambito della sicurezza del territorio, una complessiva gestione positiva delle attività e, in particolare, la tempestiva risoluzione di situazioni di criticità”. Tutto questo mentre sono ancora in corso le indagini che hanno portato all’individuazione dei mezzi e relative targhe utilizzati dal gruppo dei 40 ultras del Napoli che domenica ha bloccato Corso Cavour per compiere un raid al Caffè Oro Bianco. Intanto il deputato del Pd Vincenzo D’Arienzo invita a smetterla con gli attacchi alla polizia. “Le critiche alle Forze di Polizia”, ha detto, “accarezzano i tifosi, ma indeboliscono le Istituzioni”.