IMPRENDITORI A SCUOLA PER LA SFIDA LAVORATIVA I giovani delle associazioni di categoria approfondiscono i metodi per raggiungere una migliore capacità gestionale

La formazione e la cultura d’impresa sono due tra i fattori ritenuti oggi più che mai trainanti per un solido sviluppo delle aziende italiane, ancora alla prese con gli effetti negativi di una crisi che ha completamente rivoluzionato i paradigmi della competitività. La consapevolezza del cambiamento guida la nuova edizione della Scuola per l’Imprenditoria, nata anni fa dalla volontà dei presidenti dei Gruppi Giovani delle associazioni di categoria del Veronese, giunta all’ottava edizione e tuttora l’unico progetto di questo genere nel panorama italiano. Quest’anno, la scuola inizia il 16 aprile, quindi c’è poco tempo per iscriversi (info@scuolaperl’imprenditoria.it). Alla Scuola per l’Imprenditoria, che è stata finora frequentata in media da 100-150 giovani partecipanti l’anno, aderiscono le principali associazioni di categoria che collaborano sia nel sostenere il progetto che nel definire il programma di formazione, assieme alla Camera di Commercio che è il principale sponsor della Scuola fin dalla sua costituzione. Sono Confindustria e Confcommercio, Apindustria, Confartigianato, Ance Verona, Casartigiani e Confocooperative.

“Il nostro obiettivo è dare la possibilità ai giovani imprenditori di tutte le categorie di poter sviluppare le loro competenze manageriali e di migliorare sempre più nella conduzione della propria realtà aziendale – precisano i presidenti dei Gruppi Giovani nel presentare le nuove opportunità –. Inoltre la scuola permette il confronto tra le diverse realtà imprenditoriali e le esperienze vissute e consente di fare rete e costruire possibilità di business e crescita”.

All’incontro erano presenti Andrea Pran­do, vice presidente della Ca­mera di Commercio di Vero­na, Michele Rossetto, presidente Confcom­mercio Giovani con Davide Furlani, Vice Presi­dente, Michele Lovato, presidente Confindustria Gio­vani, Daniele Maccaro, presidente Apindustria Giovani, Gabriele Garmilli, presidente Confarti­gianato Giovani, Mi­chele Moz­zo, presidente Ance Giovani e Gianmario Aldi­ghieri, presidente Conf­coo­pe­rative Giovani.

“A Verona certo, le imprese giovanili sono il 9,1% delle imprese complessive – spiega il vicepresidente della Camera di Commercio, Andrea Prando – un’incidenza lievemente inferiore alla media italiana, ma perché qui i giovani non debbono necessariamente fondare un’attività per trovare un lavoro. L’imprenditorialità è diffusa e più strutturata della media veneta: non a caso, delle 8709 imprese under 35 registrate nel 2015 il 16,4% sono strutturate in forma di società di capitali. I settori più “giovani” sono quelli dei servizi alla persona (14,7% del dato complessivo) e di alloggio e ristorazione (13%). I giovani veronesi credono poi nelle costruzioni (11,9%), nel commercio (9,2%) e nei servizi alle imprese (8,8%)”.

Quest’anno la Scuola per l’Imprenditoria (il cui programma di incontri inizierà il 16 aprile) si annuncia inoltre con un’importante intesa raggiunta sulla struttura dell’iniziativa. “Abbiamo meglio definito il protocollo di costituzione della Scuola – sottolineano i presidenti –, dando una definizione precisa, obiettivi chiari e regole di organizzazione, con organi istituzionali formali. Finora esistevano linee guida di costituzione e poche regole che nel tempo e con la crescita del progetto avevano bisogno di ricevere una forma diversa, più istituzionale”.

Per quanto riguarda i contenuti, quest’anno il tema proseguirà da quello dello scorso anno, che si focalizzava sul networking, per toccare gli aspetti della programmazione concreta e della realizzazione di progetti e obiettivi. I partecipanti saranno coinvolti anche in attività outdoor e in una serie di lezioni frontali che però prevedono anche una parte esperienziale, necessaria per fare ancor più propri i concetti appresi. Per questo i formatori prescelti sono di alto profilo, esperti in temi aziendali e imprenditoriali e con una solida competenza.

La prima giornata sarà dedicata all’orienteering e progettazione e pianificazione del lavoro di squadra, mentre la seconda, il 7 maggio, sarà rivolta a “Imperfetti e vincenti: stima i tuoi limiti e valorizza le tue risorse”. A seguire, sabato 28 maggio, alcune utili indicazioni su come “Sfruttare la tecnologia e i social network invece di …esserne sfruttati”; l’8 ottobre, dopo la pausa estiva, si terrà lo speed date su come creare le opportunità. Le ultime due giornate saranno rivolte alla creazione di un business model (in programma il 29 ottobre) e all’evento conclusivo del 18 e 19 novembre, incentrato su “Azione: da ciò che sai a ciò che fai”.