La bramosia, un’arma a doppio taglio Dev’essere presente nella nostra vita, ma per essere positiva dev’essere “guidata”

Cos’è la bramosia? Per definizione si tratta di un desiderio intenso e fremente, che si manifesta soprattutto, più che nelle idee o nei pensieri, negli
agiti esterni e quindi risulta evidente nei comportamenti delle persone. Si tratta della volontà smodata di ottenere a tutti i costi qualcosa… Un desiderio irrazionale e talvolta irragionevole, che ci trasmette un’energia tale che non sempre risulta gestibile e controllabile.
Il più delle volte riguarda elementi che vengono percepiti come urgenti e indispensabili, per la vita della persona che la sperimenta, benché di fatto raramente lo siano realmente. La bramosia infatti non riguarda quasi mai i bisogni primari dell’uomo ma bensì molto più spesso il superfluo, il di più, l’altro, “il diverso da quello che già abbiamo”.
Il “Non ho ancora abbastanza” che talvolta pare stare alla radice della bramosia che per l’ego si traduce in “Non sono ancora abbastanza”. Un bisogno psicologico quindi di possedere più “cose” con le quali poi identificarsi. La bramosia va riconosciuta e compresa perché se di primo acchito può apparire solo come svantaggiosa per chi la sperimenta, talvolta la grande spinta
energica che racchiude può permetterci di raggiungere degli obiettivi
veramente straordinari e quindi rivelarsi come una grande risorsa. Quindi,
non va demonizzata a priori ma gestita e correttamente indirizzata.
Un aspetto prezioso a cui prestare attenzione riguarda infatti gli scopi verso cui tendiamo a dirigerla. Tali fini, dovrebbero essere pensati e sensati per permetterci di raggiungere realmente qualcosa che abbia valore per noi. Al fine di evitare quindi di esprimerla verso desideri ciechi e biechi, capaci persino di assorbire tutte le nostre energie e portarci a tralasciare, o non dare
più il giusto valore, a ciò che già possediamo.
Gli obiettivi falsati possono infatti divenire smanie fuori misura e distoglierci dalla ricchezza che è già in nostro possesso, creandoci un doppio danno: la perdita di tempo ed energie verso il raggiungimento del futile e la privazione di un qualcosa per cui si era lavorato.
La bramosia, può essere un’arma a doppio taglio, quando ci impediamo di averne o quando ci lasciamo trasportare eccessivamente da essa. Perché possa esserci utile e sia un elemento proficuo ed efficace quindi la bramosia dev’essere presente nella nostra vita, ma in una giusta e limitata misura e dev’essere opportunamente incanalata.
La bramosia se ben “utilizzata” può essere un’esclusiva forza motrice. Per questo è importante farne risaltare la parte positiva quella relativa alla necessità umana di raggiungere i propri obiettivi.
Senza questa potente forza, forse non avremmo assistito ai grandi progressi dell’umanità che spesso si sono realizzati partendo proprio dalla voglia irrazionale e dal desiderio di ottenere miglioramenti.