La sfida dei doppi incarichi di Achille Ottaviani

Si fa un gran parlare a palazzo e dintorni dei doppi incarichi. Dopo la tornata elettorale sono in parecchi ad averne più di uno. Secondo me l’unico che non dovrebbe far polemiche sull’argomento è l’ex sindaco Flavio Tosi che in quanto ad incarichi, ne è stato campione olimpionico per dieci anni. Il problema non si pone. A meno che non diventi una scusa per un rimescolamento di carte all’interno della coalizione di centro destra che oggi amministra la città. Prendiamo ad esempio il Senatore Bertacco che è stato un bravissimo assessore e un buon Senatore. Al suo assessorato ci tiene molto e non vuole mollare, se “si fa il mazzo” lo può dividere congli impegni romani. Altri “doppi incaricati”, invece dovrebbero far concentrare gli interessati su un’unica cosa: potrebbero così crescere politicamente e in qualità. Non farei comunque di ogni erba un fascio. Non ha torto neppure il consigliere Stefano Casali quando parla di questione etica ed estetica politica. Sono convinto comunque che se uno vuole, può fare bene tutte e due le cose. Soprattutto come nel caso dei nostri politici che fanno questo mestiere a tempo pieno.