Le nuove regole per l’arena e stop ai biglietti omaggio Per la Cisal “basta sacrifici economici per i lavoratori”

Sarà Gianni Morandi, ospite a sorpresa in Comune, ad aprire la stagione extra lirica in Arena il prossimo 25 aprile. Dopo di lui, in un cartellone ancora work in progress, artisti di calibro internazionale come Bob Dylan, Lenny Kravitz, Deep Purple, Jovanotti, Scorpions, Sam Smith, ma anche Nek, Renga e Pezzali, Elio e le Storie Tese, Calcutta. Gli undici artisti che si esibiranno fino al 6 agosto sono stati presentati dal sindaco Federico Sboarina e presidente della Fondazione Arena, insieme al nuovo Sovrintendente Cecilia Gasdia e a Gianmarco Mazzi. Centralità della Fondazione Arena nella gestione e organizzazione degli spettacoli extra lirica, per un cartellone in armonia con quello dell’opera, valorizzazione dell’anfiteatro come teatro unico al mondo, con nuove modalità per il suo utilizzo, dalla concessione mai più gratuita alle tutele del coro e dell’orchestra della Fondazione. (Segue dalla Prima)
Da qui, secondo il sindaco Sboarina parte il rilancio della Fondazione Arena. “Con la nomina del nuovo Sovrintendente”, ha concluso, “la Fondazione Arena entra nella gestione ordinaria, ora siamo finalmente in grado di essere operativi”. “Ricoprire questo ruolo è per me un grande onore – ha affermato il neo sovrintendente Gasdia -; ringrazio il sindaco per la fiducia dimostrata perché, dopo una carriera da artista, poter lavorare per il bene della Fondazione Arena è davvero un privilegio. Cercherò di ricambiarla nel migliore dei modi, valorizzando anzitutto i suoi lavoratori, senza i quali ogni sforzo sarebbe vano”. Da Mazzi, che si occuperà dell’extra lirica, qualche curiosità sui primi artisti in cartellone e qualche anticipazione su nuovi format di spettacolo come i family show e una chiusura di stagione con un evento rivoluzionario e unico per l’Arena, che vedrà il palcoscenico al centro e l’artista a 15 metri dal pubblico. Le principali linee guida per l’utilizzo dell’anfiteatro, che saranno definite a breve riguardano: concessione mai più gratuita dell’Arena, stop ai biglietti omaggio a disposizione del Comune (il cui ricavato sarà destinato al progetto comunale “Nuove povertà”); canone d’uso invariato per il 2018; tutela del coro e dell’orchestra dell’Arena di Verona, con precedenza laddove vengano richiesti cantanti e musicisti per concerti e negli spettacoli. A cui si aggiungono le clausole di rispetto a tutela dei miti della città; la possibilità, per gli organizzatori, di proporre eventi, soprattutto internazionali, con largo anticipo per le stagioni 2019, 2020 e 2021; l’applicazione di una remunerazione per i diritti di ripresa dell’Arena in occasione degli eventi televisivi. Infine per il sindacato Fial-Cisal “è imprescindibile che in futuro non verranno richiesti ai lavoratori ulteriori sacrifici economici”.