L’ORTO METTE RADICI A SCUOLA CON I RIFIUTI SI FA IL COMPOST Premiate la primaria Rita Rosani e l’ist. Fortunata Gresner con attrezzatura per la coltivazione di ortaggi e piante aromatiche

“Imparare con le mani nella terra, grazie alla terra – afferma il presidente Andrea Miglio­ranzi – e l’orto come strumento educativo mette radici anche nelle scuole di Verona.  Infatti già da qualche anno Amia (settore aree verdi e giardini) ha sviluppato un progetto di orto didattico dove i bambini possono coltivare piante mangerecce e gettare gli scarti in un’apposita compostiera.  Tutto ciò serve per il riciclo dei rifiuti organici, che depositati nel contenitore per alcuni mesi si decompongono e creano un terriccio, il compost, che può essere riutilizzato come fertilizzante per l’orto stesso. Questo progetto che si sta affermando in alcune scuole primarie del nostro territorio, ha al centro la prevenzione dei rifiuti urbani e si focalizza sulla frazione organica, promuovendo la raccolta differenziata e la pratica del compostaggio domestico, cioè la tecnica che utilizza la compostiera per trasformare rifiuti organici e scarti verdi in fertilizzante naturale”.  Le scuole che sono state premiate da Amia per il progetto Giardinorti 2017 sono la primaria Rita Rosani e l’istituto Fortunata Gresner. “Per di più, – prosegue Miglioranzi –  visto il grande impegno degli allievi e degli insegnanti di questa scuola il numero sempre maggiore delle classi coinvolte abbiamo deciso di assegnare e consegnare un premio speciale che consiste in tutta l’attrezzatura necessaria per la coltivazione degli ortaggi e delle piante aromatiche. Sono molto orgoglioso di aver partecipato e gratificato questo esaltate e significativo percorso didattico e perciò ringrazio voi bambini e i vostri insegnanti”.