MASI, IL DETTAGLIO CHE FA LA DIFFERENZA Il gruppo tecnico ha tracciato la timeline di trent’anni di studi e ricerche svolti sull’appassimento delle uve nella rinomata cantina veronese

Si è svolto  in sala Argento al Palaexpo della Fiera di Verona il XXVIII Seminario Tecnico di Masi a Vinitaly dal titolo esemplificativo: “Masi Expertise: l’Appassimento – i dettagli fanno la differenza”. Il Gruppo Tecnico Masi ha tracciato un’interessante timeline dedicata alla sua indiscussa Expertise, l’Appassimento, frutto di quasi trent’anni di studi e ricerche che hanno coinvolto, oltre i tecnici della storica cantina in Valpolicella, un gran numero di valenti studiosi e ricercatori di celebri Università italiane e straniere, tra le quali quelle di Milano, Verona, Bordeaux, Udine ed Anger.  Tre decadi alle quali non a caso è corrisposto in modo sorprendente lo sviluppo a livello internazionale del “fenomeno Amarone”.A dare il via alla sessione il commento di Raffaele Boscaini, coordinatore del Gruppo Tecnico Masi, che ha voluto soffermarsi sul concetto principale di questo seminario ben espresso dal suo titolo. “Una tecnica come l’appassimento si può decidere semplicemente di applicarla oppure si può decidere di adottarla, convivendoci per generazioni, capendone i segreti e sfruttandone tutte le potenzialità, questo significa farla propria e avere quindi la possibilità di svilupparne tutte le sfaccettature rendendosi protagonisti del suo futuro”. Il seminario ha visto coinvolti oltre a Raffaele Boscaini, anche altri membri del Gruppo Tecnico: Mattia Lucchini (viticoltura), Vittorio Zandonà, Anita Boscaini (entrambi controllo qualità) e Andrea Dal Cin (referente enologia) .