NO A CITTADINANZA A POROSCHENKO

Sarà revocata la cittadinanza onoraria a Petro Poroshenko, il premier ucraino che aveva avuto il riconoscimento dal Comune di Verona per la conclusione della vicenda sui quadri rubati al museo di Castelvecchio. La proposta è stata presentata dai capigruppo in consiglio comunale e avrà probabilmente l’approvazione della maggioranza nelle prossime sedute poiché tutti si sono espressi a favore. Contrari i tosiani Alberto Bozza e Paolo Meloni. La mozione sostiene che il riconoscimento era stato assegnato in modo “frettoloso e superficiale per presunti e discutibili meriti in ordine al ritrovamento in Ucraina delle opere d’arte trafugate”. Il primo a esultare è stato il consigliere regionale Stefano Valdegamberi. “Bene fa il comune di Verona”, ha detto, “a togliere la cittadinanza onoraria al leader ucraino Poroshenko. Verona non ha nulla a che spartire con lo squadrismo ucraino neonazista, protetto da Poroshenko”.