PEDROLLO, PAROLE SANTE L’editoriale di Achille Ottaviani

Al di là delle simpatie e viceversa per questo governo è indubbio che poco pensi al rilancio dell’economia. E ha ragione da vendere il vicepresidente di Confindustria na­zio­nale, il veronese Giulio Pe­drol­lo, quando dichiara che manca una visione e una strategia per lo sviluppo. Pedrollo, che ha delega alla politica industriale, ha potuto toccare con mano quanto meno i tentativi impressi dal governo precedente. Secondo Giulio vi erano benefici e stimoli concreti che accanto ai bonus prevedevano azioni sulla formazione di un ecosistema cre­a­tivo e per finire grande utilità degli interventi 4.0. Ora di tutto questo si è perso il senso oltre a una visione concreta di sviluppo. Il governo attuale ha deciso, se­condo Pedrollo, di non considerare con adeguate misure i ri­sultati raggiunti finora. Parole sante. Non dovrebbero esserci divisioni politiche quando in ballo c’è il tanto atteso rilancio dell’economia. Dove sono sta­te fatte scelte giuste sarebbe bene continuarle al di là dei colori di chi le ha decise.