POS CORSE INCONTRA IL FASCINO E LA STORIA DI IMOLA Sullo storico circuito emiliano, il team veronese tenta l’assalto alle zone calde della classifica

Dopo due mesi esatti riparte alla grande il Campionato Italiano Velocità. Sabato 27 e domenica 28 giugno infatti, i piloti del CIV daranno spettacolo all’ Enzo e Dino Ferrari di Imola, un circuito carico di fascino e storia. Le sue 17 curve e 4.909 metri hanno infatti ospitato in passato sia la F1 che il Motomondiale mentre oggi è ancora patria della Superbike e del CIV: un circuito molto tecnico ma anche, con il contributo del meteo degli ultimi giorni, decisamente bollente.

 

I ragazzi di Pos Corse, unico team veronese impegnato nella Moto 3 del CIV, hanno approfittato della lunga pausa post Mugello (27 – 28 aprile) per allenarsi intensamente e sviluppare nuove soluzioni per le proprie moto. Devis Venturato ( TM moto 3) e Filippo Bianchi (Brevo Evotech Yamaha Pre Moto 3) hanno girato in questi mesi sui circuiti di Cremona e Imola, proprio per prendere confidenza con le sue curve. Adrian Carrasco è invece rimasto ad allenarsi in Spagna e quindi le prove libere di venerdì coincideranno con il debutto assoluto sul circuito per lo spagnolo che cercherà di partire fortissimo fin da subito per insidiare i “colleghi”.

La qualifica rimane l’obbiettivo primario per Devis Venturato su TM, il brutto infortunio invernale è ormai alle spalle e il giovane pilota veronese è pronto a farsi valere sia in prova, sia in gara. La caccia ai gradini più alti del podio invece è apertissima per Filippo (Bianchi ndr) e Adrian (Carrasco ndr) che vogliono consolidare e migliorare le proprie posizioni nelle rispettive categorie.

“Imola è un circuito molto impegnativo – commenta Beppe Oliveri  Team Manager Pos Corse, sia come tracciato sia perché in questo periodo il caldo è sempre decisamente infernale, abbiamo cercato di prepararci al meglio e sarà “La Prima” di Carrasco che dovrà dimostrare di adattarsi molto velocemente a questa pista. Devis e Filippo ci hanno già girato ma anche per loro non sarà certo una passeggiata”.