RISPLENDE IL VECCHIO MAFFEI DOPO DUE ANNI DI GRANDI LAVORI Gli interventi hanno riguardato la posa di nuovi controsoffitti, il completo rifacimento della palestra, del tetto e dell’aula magna

Sono stati presentati nella Sala Rossa dei Palazzi Scaligeri, i lavori di sistemazione del Liceo classico “Scipione Maffei”. Sono intervenuti il presidente della Provincia Antonio Pastorello, il consigliere con delega all’Edilizia Scolastica David Di Michele, il dirigente scolastico provinciale Albino Barresi, il dirigente scolastico del Maffei Roberto Fattore, il dirigente della Provincia Carlo Poli e il responsabile dei lavori e del procedimento, Maurizio Cason. Gli interventi, iniziati a giugno del 2016, sono stati ultimati il 20 giugno scorso. La ristrutturazione dell’edificio, finalizzata in primo luogo al miglioramento di alcuni aspetti relativi alla sicurezza e alla prevenzione incendi, ha permesso inoltre di recuperare nuovi spazi per le attività didattiche. Nel dettaglio gli interventi hanno riguardato la posa di nuovi controsoffitti in tutti gli ambienti per l’adeguamento statico e la prevenzione incendi dei solai (circa 5mila mq), il completo rifacimento della palestra, dell’aula magna e della copertura della scuola (circa 2mila mq). Sono state inoltre sostituite circa 80 porte tra aule e uffici. I lavori hanno poi permesso il recupero di spazi al seminterrato da destinare ad archivi, laboratori informatici, sala per la ginnastica e servizi igienici. È stato, inoltre, portato a termine il completo rifacimento di tutti gli impianti elettrici e dei sistemi di illuminazione della scuola (oltre 500 lampade), con la posa di 2,5 chilometri di nuove canaline per i cavi e 30 nuovi quadri elettrici. Ogni locale è stato dotato di prese elettriche e di rete dati secondo le esigenze didattiche. Ancora per la sicurezza, sono stati installati un nuovo impianto di diffusione sonora per l’evacuazione della scuola (EVAC), un sistema di gestione e controllo delle relative lampade di emergenza e le centraline per il controllo dell’impianto di rilevazione fumi. È stata, inoltre, ampliata l’esistente rete idrica antincendio. All’esterno dell’edificio, invece, sono stati consolidati gli intonaci di facciata (circa 5500 mq), le cornici, le parti in pietra e i cornicioni in cemento. Infine è stato completamente tinteggiato l’intero fabbricato, ad eccezione del chiostro storico.Il costo complessivo degli interventi ammonta a 2,6 milioni di euro, messi a disposizione dalla Provincia e dalla Regione Veneto, quest’ultima con un contributo pari a 840mila euro. Il Liceo “Scipione Maffei” fu fondato con decreto napoleonico nel 1807 e iniziò la sua funzione, come Liceo-convitto, nel 1808. La sede attuale dell’edificio risale ad una ristrutturazione eseguita all’inizio degli anni ’60 sulle demolizioni belliche da un progetto originario dell’architetto Ettore Fagiuoli. Un tassello fondamentale della storia della cultura di questa città.