Rotatoria Sp22, posata la prima pietra De Berti: “Sicurezza e viabilità a misura di cittadino, questo il senso della legge regionale’’

“L’avvio odierno dei lavori consentirà di risolvere una situazione di criticità presente da tempo, sia per la sicurezza che per la viabilità: il progetto intende infatti razionalizzare il traffico veicolare e contemporaneamente creare percorsi protetti e sicuri per i pedoni ed i ciclisti, per un miglioramento dal punto di vista ambientale delle aree interessate dalle opere ed una positiva ricaduta sulla vivibilità per i cittadini. Il significato della legge sulla sicurezza stradale va esattamente in questa direzione: unire la sicurezza stradale ad una viabilità a misura di cittadino. Ringrazio il Comune di Salizzole e la Provincia di Verona per aver cofinanziato il progetto insieme alla Regione, mettendo in pratica il contenuto normativo della legge”. Così la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Elisa De Berti presente oggi alla posa della prima pietra della rotatoria tra via Lavacchio e la S.P. n. 22 (via Stagnadella e via Casale) in comune di Salizzole, nel veronese. L’opera rientra nell’ambito degli interventi per i quali periodicamente la Regione concede dei contributi ai comuni secondo quanto previsto dalla legge regionale n.39/91. Nello specifico, il contributo regionale fa riferimento alla graduatoria relativa al bando 2020, scorrimento 2021. Rispetto all’importo complessivo dell’opera, pari a 268.200 euro, i finanziamenti regionali ammontano a 88.200 euro, quelli a carico del Comune di Salizzole ammontano a 91.800 euro, mentre i restanti 88.200 euro sono stati coperti da un cofinanziamento della Provincia di Verona. Alla base dell’intervento la necessità di risolvere una serie di problematiche legate alla presenza di traffico sostenuto nel collegamento alla S.P. n. 22, oltre che alla mancanza di visibilità per le immissioni di un’altra strada comunale (Via Casale). La rotatoria avrà tre bracci, un diametro esterno di 34 m, corsie in entrata larghe 3,50 m e in uscita larghe 4,50 m; l’aiuola centrale avrà un diametro di 13 m. La durata prevista dei lavori sarà di 300 giorni.