SACRO CUORE. “ORMAI A NEGRAR SIAMO UN PO’ STRETTI” L’amministratore delegato Mario Piccinini ha presentato l’idea nata parecchi anni fa. Il Centro diagnostico terapeutico aperto in via San Marco

Il Centro diagnostico terapeutico ospedale Sacro Cuore di via San Marco è una struttura moderna e accogliente dove vengono effettuati visite specialistiche, esami diagnostici, check up ed interventi di day surgery, quest’ultimi grazie all’allestimento di sala chirurgica con stanze dedicate all’osservazione post-operatoria.  In due palazzine del Centro polifunzionale Don Calabria, completamente rinnovate e dedicate al Centro, operano in libera professione i medici del “Sacro Cuore” di Negrar e la diagnostica è dotata di apparecchiature all’avanguardia, le stesse che si trovano nell’ospedale calabriano. Caratteristiche che garantiscono al paziente lo standard ospedaliero e la possibilità, in caso di ulteriori accertamenti, di proseguire l’iter diagnostico-terapeutico all’ospedale di Negrar. “Questo è un traguardo importante”, ha detto Fratel Gedovar Nazzari, “perchè le nostre strutture di eccellenza arrivano anche in città. Non si toglierà nulla a Negrar, ma amplieremo l’offerta con tanti servizi e opportunità”. Doveva esserci anche l’assessore regionale Luca Coletto, ma un’improvvisa indisposizione lo ha tenuto lontano. “Ma ci ha sempre dimostrato la sua vicinanza”. L’amministratore delegato Mario Piccinini ha ricordato come l’idea fosse nata parecchi anni. “Ormai a Negrar”, ha detto “siamo stretti. Questo complesso diventerà un punto di riferimento per il territorio locale e non solo”. All’inaugurazione hanno partecipato anche ex giocatori del Verona tra cui Nico Penzo, Emiliano Mascetti e Pierino Fanna.