SCALO MERCI, CENTRAL PARK E L’IDEA DELL’OLIMPIADE SMART La candidata Bisinella candida Verona la sede dei Giochi del 2028 o 2032. “Là dove Roma ha fallito...”

Per una Virginia Raggi che ha detto “No”, c’è invece la Patrizia Bisinella che dice “Sì”. Verona sede dei Giochi Olimpici del 2028 o del 2032? E’ questo lo scenario, la grande sfida, che si apre per la nostra città con il recupero ed il riassetto definitivo dello Scalo Merci FS di Porta Nuova, un’area di 500mila metri quadrati oggetto di un lungo confronto tra Ferrovie dello Stato e Comune di Verona. «Puntiamo ad una Olimpiade smart, sostenibile – sottolinea Patrizia Bisinella, candidata sindaco del centrodestra moderato vicino a Tosi  – che metta in rete le strutture già esistenti a Verona con quelle fuori città e che abbia il suo fulcro proprio in questa area, in modo particolare nel “Central Park” che qui na­scerà da una superficie di almeno 250mila metri quadrati. ll Comune – continua la senatrice Bisinella – ha già da tempo messo in atto le procedure volte a concordare con FS la trasformazione di questa area  ed il mio impegno concreto è quello di proseguire con celerità lungo questo percorso che ha già degli spunti importanti e reali di finanziamento. Quindi – prosegue – partendo dal parco programmato e dalla data in cui verrà liberata l’area, il 2024, vogliamo definire la realizzazione di impianti sportivi destinati ai veronesi, la creazione di una “rete” tra le città vicine e le strutture sportive o naturali di cui dispongono, per arrivare in un lasso di tempo celere ad un progetto definitivo e quindi alla candidatura ufficiale. Là dove ha fallito Roma – sorride Bisinella – Verona può dimostrare di essere la piazza perfetta dove organizzare un evento internazionale senza sfruttamento del territorio e sperpero di denaro pubblico. E’ una grande sfida per tutti – conclude la candidata – ed una grande opportunità per le nuove generazioni e per il sistema di marketing del territorio scaligero”. Alla conferenza stam­pa erano presenti, oltre al sindaco Flavio Tosi, gli assessori Luigi Pisa, Alberto Bozza, oltre all’’assessore all’Urbani­stica Gian Arnaldo Caleffi, secondo il quale «Verona deve mantenere alta l’attenzione sullo scalo anche per vincere la concorrenza di Milano che già si sta muovendo per la riqualificazione delle aree ferroviarie». Presen­te anche Paola Pezzo, due volte medaglia d’oro alle Olim­piadi e candidata nella lista AMA Verona a sostegno di Pa­trizia Bisinella.

F. N.