SE VI SEMBRA UNA COSA POSSIBILE di Achille Ottaviani

Cose dell’altro mondo? No. Fatti di casa nostra. Al peggio non c’è mai fine, sentite questa. La Polizia becca in via Albere (zona Stadio) due ladri, noti alle cronache con refurtiva “a mano”. I fermati ammettono di aver rubato e che il materiale in loro possesso era stato razziato in un complesso edilizio, già preso di mira altre volte. Però i delinquenti non hanno fissa dimora e il furto con scasso finisce così: processati per direttissima, subito liberi, hanno l’obbligo di dimora e divieto di uscire di casa. Però la casa non ce l’hanno. Uno vive in auto. Dovrà comunicare dove posteggia l’auto dentro la quale deve stare. Mica male per aver rubato. E non per la prima volta. Se magari avesse un camper, potreb­be anche andarsene in vacanza al mare e comunicare che è posteggiato sull’adriatico, così l’obbligo di dimora sarebbe più gradevole. Se questo vi sembra un episodio di un paese normale. Giudicate voi.  L’enne­sima confer­ma che la situazione sicurezza è fuori controllo e le forze dell’ordine, più dei miracoli non riescono a fare.