Spazio e costruzioni: MISSIONE POSSIBILE Mosconi: “ L’aggiornamento delle conoscenze e la trasversalità delle competenze sono fattori chiave per le riuscita di un buon progetto”

In edilizia come nelle missioni spaziali, il coordinamento del processo è fondamentale per la buona riuscita di un progetto. E le competenze fanno sempre la differenza. Questi i messaggi che l’evento annuale del progetto CQ – Costruire in Qualità, promosso da Ance, Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Verona, ha lanciato ai professionisti delle costruzioni. L’incontro 2018 “Spazio” nell’Edilizia: attenzioni e strumenti per un coordinamento efficace si è tenuto nell’auditorium della Camera di Commercio e ha messo in evidenza l’importanza e i vantaggi di una corretta gestione progettuale e cantieristica. Tra i protagonisti della giornata Maurizio Cheli, pilota, collaudatore di velivoli dell’Aeronautica militare e primo astronauta italiano a ricoprire il ruolo di “Mission Specialist” nel corso di una missione dello Space Shuttle. Il legame tra missioni spaziali e mondo delle costruzioni lo ha esplicitato così: “Come per un astronauta non è possibile andare in missione da solo, così in un cantiere il successo è dato dalla somma delle competenze dei singoli elementi. Gli astronauti simulano moltissime situazioni: essere in grado di affrontarle e risolverle è determinante per il successo”. “La trasversalità della formazione – ha sottolineato Giuseppe Mosconi, responsabile del progetto CQ – cioè conoscere ciò che è di tua competenza, permette in edilizia di definire un protocollo e una pianificazione in grado di minimizzare il danno”. Anche in ambito edilizio, la chiave del successo, quindi, è il costante aggiornamento delle conoscenze e delle competenze, con esperienze acquisite sia in cantiere che in aula mediante le simulazioni e la condivisione dei saperi. Nel caso si verifichi una gestione inefficace del processo, il rischio sulla Terra, è che si vada incontro a criticità legali. Come ha illustrato Tommaso Dalla Massara, ordinario del dipartimento di Scienze Giuridiche della Università di Verona, il rischio di contezioso in edilizia aumenta. “Si può cominciare a prevenire i problemi scrvendo bene i contratti tra le parti”.