L’ultima due-giorni e l’iconica festa di fine riprese della prima stagione si sono svolte in gran parte a Povegliano Veronese , segnali chiarissimi di una partnership ormai rodata.
« Andiamo sul sicuro, e come le tasche di Eta Beta Povegliano ci fornisce studi di registrazione, parchi, ville, archeologia celtica e industriale, strade (apparentemente) malfamate e personale di ogni tipo. Sono di Verona e ammetto che mai avrei immaginato di trovare una simile ricchezza “dietro casa”» dichiara la produttrice e co-protagonista Daniela Scalia.
La particolarità dell’ultimo shooting: «È il piu’ chirurgico, quello nel quale le serie rifanno le scene non soddisfacenti girate altrove, sessioni dove si sa esattamente quanti secondi servono, come si esce dalla scena precedente e come si deve entrare in quella seguente. Secondo me a Povegliano dovrebbero e potrebbero aprire una film commission, sia per i luoghi che per le competenze specifiche. Riccardo Cordioli, presidente della Pro Loco è del settore, assite registi e cameraman, Pietro Guadagnini, vice sindaco, coordina e velocizza, fa aprire, chiudere, allestire qualunque posto, dallo storico, all’indutriale allo sportivo».
Impressionata da efficienza e atmosfera anche Elettra Dallimore Mallaby, attrice veronese ma ormai con base a Roma, protagonista di importanti serie TV nazionali e premiate produzioni cinematografiche.
La nota di novità di questo shooting, che era stato preceduto da quello di metà giugno, è stata la collaborazione con un’altra eccellenza del territorio di Povegliano. Infatti a Madonna dell’Uva Secca , allo strepitoso studio di registrazione SOTTO IL MARE di Luca Tacconi sono state girate alcune scene del doppio episodio “Kick The Junk” (vedi maglie della crew), dedicato al misterioso mondo della preparazione fisica delle rockstar, in cui è stato coinvolto anche l’attore locale Massimo Begnoni.
Il parco di Villa Balladoro invece ormai è un habitué e “interpreta” 3 città diverse. Domenica ad esempio è stato anche Torino. Con la bella eccezione di Villa Maffei Rizzardi a Palù e dello Sport Medical Center di San Giovanni Lupatoto quindi la sessione veronese è stata un monolgo geografico poveglianese, conclusione inclusa.
