Strade chiuse per la Tav. Si corre ai ripari per mitigare i disagi del cantiere Dal 20 settembre stop al sottopasso di Porto San Pancrazio e da gennaio a quello dei Molini, ma anche restringimenti di via Unità d’Italia e modifiche della viabilità. Le chiusure ricadono in particolare sulla Settima Circoscrizione di San Michele

Arriva la Tav in Settima Circoscrizione e l’amministrazione corre ai ripari per ridurre l’impatto e i disagi alla viabilità con un lavoro di squadra tra Comune e Consorzio Iricav Due.
Dal 20 settembre chiusura del sottopasso del Porto San Pancrazio, in via Porto San Michele, e da gennaio 2023 di quello dei Molini, in via Bernini Buri. Ma, anche, restringimento di via Unità d’Italia e modifica della viabilità all’incrocio tra via Unità d’Italia e via del Capitel. Sono queste alcune delle principali variazioni viabilistiche programmate dal Comune, per mitigare i disagi creati a partire dalla prossima settimana, dall’ampia area di cantiere dei lavori della Tav.
Programma interventi.
Per un mese, dal 9 di ottobre, prima parziale riduzione della circolazione nel sottopasso veicolare di via Buri, con la chiusura a senso unico alternato con semaforo, per garantire la circolazione in ambo i sensi di marcia.
Dal 17 ottobre al 12 dicembre, chiusura di via Serenelli. Dal 24 ottobre al 27 luglio 2023, chiusura di via del Capitel e di due corsie su via Unità d’Italia, che rimarrà percorribile su una sola corsia per entrambi i sensi di marcia. Per quanto riguarda via del Capitel, non sarà consentito l’ingresso a sinistra arrivando da Corso Venezia e sarà spento l’impianto semaforico. Sarà realizzato un attraversamento pedonale che garantirà il passaggio degli studenti, perché in quel punto c’è un’importante fermata del trasporto pubblico extraurbano a servizio di tutti i compendi scolastici nella parte Nord di Corso Venezia. Per garantire l’attraversamento in sicurezza degli studenti sarà realizzato un passaggio pedonale con l’isola spartitraffico o installato un semaforo.
Dal 17 novembre al 31 dicembre 2022, circolazione alternata in via Campagnole.
Secondo step. Dall’8 gennaio al 28 marzo 2023 chiusura sottopasso veicolare via Buri. Previsto percorso alternativo su via Campagnole verso via Serenelli, via Sandri, raccordo autostradale Verona Est e via Unità d’Italia.
Corso Venezia. Dal 24 ottobre 2022 al 27 luglio 2023 restringimento della carreggiata a due corsie, con l’eliminazione della terza per impedire la svolta verso il quartiere di Borgo Venezia, rendendo più fluido il traffico in ingresso e in uscita alla città. Una soluzione temporanea, perché entro l’anno sarà realizzata una rotonda in corrispondenza del nuovo supermercato, che avrà ingresso da via IV Stagioni e che permetterà la svolta a sinistra dentro il quartiere.
Incontro con i cittadini. Previste per i primi di ottobre assemblee pubbliche in Settima e in Sesta circoscrizione per informare i cittadini. Dalla settimana prossima in Settima circoscrizione sarà a disposizione tutta la documentazione, per visionare gli interventi in previsione degli incontri.
“E’ chiaro che i disagi ci saranno, anche se abbiamo lavorato per ridurli, la Tav resta però un’opera strategica per il nostro territorio che non può essere rimandata’’, ha detto Tommaso Ferrari.
Per l’assessora Zivelonghi “Ritardi e rallentamenti sui normali tempi di attraversamenti della città saranno inevitabili, con notevoli allungamenti in particolare nelle ore di maggior traffico. Puntiamo a mantenere alta l’attenzione in questa’area della città, per garantire una costante comunicazione ed un pronto intervento in caso di disagio”.