TAV, PASTORELLO E I SINDACI RACCOLGONO LE OSSERVAZIONI

All’incontro con l’assessore regionale De Berti si è parlato dei cavalcavia. Difficile prevedere i tempi dei lavori

 Nella sede della Provincia di via Franceschine, in Sala Giulietta e Romeo, l’assessore regionale Elisa De Berti ha convocato un incontro con la Provincia e i Comuni interessati dal tracciato del primo lotto funzionale della Tav, tratta “Verona-bivio Vicenza”.

Erano presenti: il presidente della Provincia di Verona Antonio Pastorello, vicepresidente Gualtiero Mazzi, direttore generale Elisabetta Pellegrini; i Comuni interessati, San Martino Buon Albergo/vicesindaco Franco De Santi; Zevio/assessore Gabriele Bottacini; Caldiero/sindaco Giovanni Molinaroli; Belfiore/sindaco Davide Pagangriso, vicesindaco Pier Giorgio Barbieri; San Bonifacio/sindaco Giampaolo Provoli, consigliere Palma Racconto; Monteforte d’Alpone/sindaco Gabriele Marini.

Hanno partecipato inoltre i tecnici: Italferr/Roberto Romano e Montresor Marcella; Consorzio Iricav due/Paolo Carmona; Ati Bonifica/Franco Bocchetto (progetto).

Lo scopo dell’incontro è stato quello di conoscere le posizioni degli enti locali in merito al passaggio dell’Alta velocità nei loro territori. Le Amministrazioni comunali hanno così avuto modo di esprimere le proprie posizioni sull’intervento proposto e di presentare eventuali indicazioni, criticità e aspetti di dettaglio. Entro questa settimana le osservazioni dei Comuni al tracciato dovranno essere inviate alla Provincia, che le raccoglierà in un unico documento da consegnare alla Regione. Questo documento servirà all’assessore De Berti che, entro metà febbraio, parteciperà a Roma alla conferenza di servizi indetta dal Ministero per stabilire il tracciato definitivo dell’opera.

La Provincia, quale ente di area vasta, esercita le funzioni di pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, nonché raccoglie e elabora dati per garantire assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali. E’ in quest’ottica che la Provincia di Verona presidia le attività di sviluppo delle infrastrutture lungo i corridoi TEN-T che attraversano il territorio di competenza, quindi il corridoio 1 “Berlino-Palermo” e il Corridoio 5 “Lione-Kiev”.

Pastorello: «Il progetto Alta Velocità è arrivato ora alla sua fase operativa anche per la tratta dell’est veronese. Così come è stata fatto con il tracciato nella zona ovest della provincia, abbiamo avviato il confronto con i Comuni verso Vicenza. Questo serve per cercare le soluzioni migliorative per i territori. Oggi, è il momento di un confronto diretto con la Regione e poi, raccoglieremo entro la settimana saranno raccolte tutte le osservazioni dei Comuni, che prepareremo per la conferenza di servizi».

De Berti: «La mia necessità è quella di conoscere le criticità della zona est. Infatti, il metodo di confronto utilizzato fin qui con i Comuni del lago ha dato i suoi frutti nel cercare soluzioni ai problemi. Nel tracciato veronese ci sono questioni di cavalcavia e mitigazioni ambientali. Per i tempi è difficile prevedere adesso quali saranno. Certo non brevi, se si pensa che le osservazioni del Lago erano di ottobre 2014 e sono state esaminate adesso dal Ministero. E’ probabile che poi si passerà a quelle della tratta Verona-bivio Vicenza».