TERZA ETÀ E DISTURBI DELL’EQUILIBRIO, LE RISPOSTE AGLI OPERATORI Giornata di studi all’Ater dedicata alle cadute nella terza età e ai meccanismi neuronali che governano postura e movimento

Come ogni anno si è tenuto il convegno di studio sull’assistenza agli anziani non autosufficienti dal titolo “L’equilibrio precario nelle persone anziane”, organizzato dall’Istituto Assistenza Anziani (IAA). Gli ospiti di un centro residenziale per anziani non autosufficienti sono caratterizzati da una serie di disabilità che coinvolgono tutte le grandi funzioni: un più o meno importante declino cognitivo, un’incertezza nel cammino e nella postura, diverse problematiche nutrizionali, una rigidità nei comportamenti, una depressione del tono dell’umore. Tra i vari temi sopra nominati, in larga parte già affrontati nei convegni degli anni precedenti, si vuole porre l’attenzione sui disturbi dell’equilibrio, che sono un’importante componente dei cambiamenti che spesso accompagnano la senescenza, sia come conseguenze di vere e proprie entità clinico patologiche che esordiscono nella senilità, sia più semplicemente come espressione di una minore efficacia funzionale dei sistemi neuronali che controllano postura e movimento. L’equili­brio fragile degli anziani è causa di instabilità, di cadute con possibilità di traumi e sostanzialmente di una riduzione della loro autonomia motoria. Il convegno ha voluto dare risposte agli operatori che tutti i giorni si trovano a gestire questi anziani affrontando i meccanismi neuronali che governano postura e movimenti, le patologie che ledono le strutture deputate al loro controllo, le sindromi da poter considerare modelli di queste patologie, gli strumenti riabilitativi a disposizione degli operatori e la presentazione di alcuni casi clinici operativi. L’incontro si è tenuto nella sala convegni di Ater e ha visto l’apertura dei lavori da parte della prof. ssa Anna Maria Leone, presidente IAA e del prof. Nicolò Riz­zu­to, presidente del Comitato Scientifico IAA. Numerosi gli interventi che sono stati a cura della dott.ssa Laura Bertolasi, dirigente medico neurologo AOUI, che si è soffermata a parlare di fisiopatologia della postura e del movimento, dott.ssa Tizia­na Cavallaro, dirigente medico UOC Neuro­logia AOUI, che ha parlato delle entità clinico patologiche causa di disturbi dell’equilibrio,  prof. Michele Ti­nazzi, ordinario di Neurologia all’università di Verona, ha tenuto una lezione sulla malattia di parkinson, dott.ssa Maria Luisa Gandolfi dell’università di Verona sul ruolo della riabilitazione nel management dei disturbi del cammino, dott. Diego Ruzza, psicologo e psicoterapeuta IAA, che si è soffermato a esporre il delicato tema della demenza e del decadimento cognitivo. Per concludere sono stati presentati dei casi clinici dal dott. Mario Celebrano medico di medicina generale ULSS 9 Scaligera, Paolo Mellini, fisioterapista IAA e Valeria Ferroni, infermiere IAA.