TULIPANI IN FIORE SUL LUNGOLAGO DI BARDOLINO L’architetto delle 72 aiuole colorate colorate provenienti dall’Olanda è il proprietario del Giardino Sigurtà

(Foto: Emilio Zorzi)

Il conte Giuseppe Sigurtà ha illustrato al sindaco di Bardolino Ivan De Beni e al primo cittadino di Valeggio Angelo Tosoni la bellezza e la varietà dei tulipani da lui stesso studiati per il lungolago di Bardolino. Il proprietario del Giardino Sigurtà è “l’architetto” delle 72 aiuole ricoperte di fiori provenienti dall’Olanda che hanno trovato collocazione, grazie ad un accordo tra il Comune e il Parco di Valeggio, sulla passeggiata che unisce Riva Mirabello a Riva Cornicello. Quattordicimila bulbi che hanno trasformato il lungolago in un giardino dai mille colori. In cambio il Comune ha acconsentito di esporre informazioni che pubblicizzano il Giardino Sigurtà. Uno scambio commerciale suggellato con una simbolica stretta di mano, in mezzo ai tulipani, alla presenza anche del presidente della Fondazione Bardolino Top Fernando Morando e degli assessori di Bardolino Lauro Sabaini e Elena Avanzini. Tutti assorti ad ascoltare il conte Giuseppe Sigurtà intento a spiegare con minuzia di particolari gli accostamenti cromatici, la scelta, l’attenzione all’altezza e la varietà dei fiori messi a dimora. In alcune aiuole figurano tulipani di ben quattro diverse “famiglie”, in altre spiccano i “Rem’s favorite”, fiori bianchi con fiamme viole. Più avanti sono pronti a sbocciare i “Belicia cartouche”, tulipani con grandi fiori doppi, con segmenti bianco crema o bianco puro e con vistosi bordi rosa-rosso. “Un voto? Dieci”, non ha dubbi il sindaco Ivan De Beni nel commentare il successo dell’iniziativa che tra l’altro ha fatto risparmiare alle casse comunali 5mila euro. “Ma al di là del valore economico mi preme sottolineare l’importanza di un accordo che va nelle direzione di valorizzare insieme due eccellenze del nostro territorio: Bardolino e il Parco Giardino Sigurtà”, conclude il primo cittadino  mentre tutto intorno i flash dei tanti turisti immortalano i tulipani e i selfie si sprecano.