Una nuova avventura L'editoriale

Parte oggi una nuova avventura nel solco della tradizione della testata della Cronaca di Verona, convinti con forza che una voce di informazione libera e attenta può e deve essere una ricchezza e uno stimolo per la comunità in cui è inserita. Ringrazio l’editore per la fiducia e la redazione per il lavoro svolto in questi anni che ha consentito di affermare la Cronaca di Verona come punto di riferimento in città. Una testata che sarà nostro impegno rafforzare ogni giorno di più diventando stimolo per il dibattito e la crescita, consapevoli del ruolo civile che può e deve interpretare l’nformazione , offrendo spunti di riflessione, diverse letture delle notizie, stimolando idee, anche qualche critica sempre costruttiva. Ma soprattutto vogliamo offrire ai nostri lettori, ai veronesi, le notizie certificate sulla loro città, in modo che la Cronaca sia un porto sicuro per decifrare la realtà, con autorevolezza in un mondo farcito di fake news. Verona è città di grandi risorse, comodamente adagiata nella contemplazione delle sue bellezze, salotto dal quale talvolta deve essere spronata, pungolata ad uscire per guardare oltre, raccogliere le sfide, migliorare antiche difficoltà che si trascinano da anni. Per questo è importante superare la ritrosia a fare squadra, va creato il dialogo per uscire da una comfort zone che talvolta impedisce di cogliere le occasioni.
Solo ciò che si ama si comprende, dice il filosofo. E solo se ami questa città la capisci, ne comprendi le potenzialità, le contraddizioni, le opportunità, i tesori, i freni. Compito dell’informazione è anche quello di dare una scossa allo status quo, lo stato di cose del presente, per questo è necessario il pensiero critico, che serve a orientarsi e uscire dal pensiero omologato, così rassicurante, consolante che preferisce la sicurezza al dubbio. Ma solo chi dubita pensa.
E questo è uno stimolo per la cescita, è fiducia nello sviluppo per una città che può e deve migliorare: da una sistema di trasporti che va rivoluzionato, a un traffico a volte ingestibile, a situazioni ferme da decenni, a contenitori da rivalutare e reinventare con un po’ di coraggio, dall’ex Campone all’ex Distretto militare (perché non farne uno studentato al servizio dell’Università?), dalle infrastrutture come Tav e strade ai mille problemi dei quartieri, da un centro storico che deve ritornare a misura di residente, alla gestione dei flussi turistici e il rilancio della cultura.
In tutto questo si innesta un sistema produttivo di prima grandezza e altissima qualità, imprese che creano benessere e ricchezza e che vanno accompagnate e incentivate nelle loro iniziative per costruire nuove soluzioni e nuovi orizzonti. L’obiettivo insomma è quello di seguire il respiro della città, come diceva Giorgio Zanotto, accompagnando e seguendo la sua crescita perché Verona deve credere nelle proprie potenzialità raccogliendo con un po’ di follia le sue grandi sfide. E tutto questo va accompagnato da uno slancio e una visione da parte della politica affinché costruisca le direttrici per la città dei prossimi anni, che tanto si crogiola già nel ruolo di capitale delle Olimpiadi invernali del 2026, in attesa peraltro che si concretizzi qualcosa o che migliorino certe criticità.
Forse non sempre riusciremo, per i nostri limiti, a svolgere quel ruolo anglosassone di informazione cane da guardia del potere, ci proveremo ogni giorno, ma sicuramente non saremo il cagnolino da compagnia.

COMUNICATO DELL’EDITORE

Abbiamo concluso il quarto anno da quando un gruppo di imprenditori ha rilevato questa testata, trasformandola in un quotidiano a tutto campo con una diffusione ad oltre 10.000 lettori ogni giorno, potenziandone la presenza sui social e sul sito, raggiungendo (e superando) più volte il milione di contatti mensili. Anche le altre testate di riferimento sono state migliorate, parlo della Cronaca del Veneto, della Cronaca dell’Economia e la Cronaca del Basso Veronese, raggiungendo anch’esse numeri di tutto rispetto, merito anche dei nostri collaboratori e della redazione, sempre presente ed attenta alle notizie importanti.
Abbiamo appena concluso inviandola in edicola la seconda edizione del nostro magazine, con una fotografia attenta dell’economia del territorio veronese, quest’anno con un approfondimento sull’agroalimentare.
Ci apprestiamo ad affrontare il quinto anno con parecchie novità: innanzitutto un nuovo Direttore responsabile, Maurizio Battista, professionista conosciuto e stimato da tutto il mondo veronese che ha scelto la nostra testata e oggi si presenta alla ripresa dei lavori; potenzieremo la nostra presenza sui social ed inizieremo una nuova avventura sul web con una nostra radio; in collaborazione con importanti partner avvieremo una attività nell’;editoria di libri. Insomma manteniamo alto il nostro impegno a disposizione di una società in cui crediamo e alla quale vorremmo dare sempre contributi di riflessione, cercando di essere portavoce dei nostri tanti lettori che ringrazio per l’affetto che ci hanno dimostrato in questi anni.

L’editore