UNA SPECIALE ANTEPRIMA ESTIVA PER IL RITORNO DEL FESTIVAL “SCHERMI D’AMORE”

Roma, 27 lug. (askanews) - Dopo otto anni di pausa torna "Schermi d'Amore", la manifestazione che dal 1996 al 2010 ha rappresentato il grande festival del cinema sentimentale e mélo di Verona. La nuova edizione, che si svolgerà dall'11 al 19 febbraio 2019 al Teatro Ristori, gioiello ottocentesco della città, riaperto dopo un radicale restauro nel 2012, è stata presentata oggi dall'assessora alla Cultura, Turismo, Politiche Giovanili, Pari opportunità del comune di Verona, Francesca Briani, e dal direttore artistico Paolo Romano. Intanto, come anteprima del festival, dal 20 al 26 agosto al Teatro Romano di Verona si terrà "Schermi d'Amore – Il filo ritrovato", una sorta di aperitivo per ritrovare il pubblico e promuovere l'incontro con nuovi spettatori attraverso sette titoli (sei inediti in Italia), in lingua originale con sottotitoli in italiano. Negli anni "Schermi d’Amore" ha celebrato il cinema romantico e non solo, ospitando artisti come Roger Corman, Sydney Pollack, Christopher Lee, Vittorio Storaro, Liv Ullmann, Dario Argento e John Boorman, con retrospettive tematiche, anteprime e oltre mille film. Il titolo, "Il filo ritrovato", vuole essere un'allusione al ritorno del festival e un omaggio all'ultimo lavoro di Paul Thomas Anderson "Il filo nascosto", melodramma che condivide il protagonista Daniel Day-Lewis con il titolo scelto per inaugurare la rassegna il 20 agosto: "L’età dell’innocenza" di Martin Scorsese, proposto in un'esclusiva versione restaurata. In programma cinque inediti con ambientazioni e tematiche contemporanee, provenienti da Europa, America, Africa e Asia. "Daphne", irriverente commedia britannica al femminile di Peter Mackie Burns, "Bitter Flowers", di Olivier Meys, sulla prostituzione cinese in Francia, raccontata dalla parte delle donne, "Hedi" di Mohamed Ben Attia, sulla condizione della gioventù tunisina e "Beyond the Mountains and Hills" di Eran Kolirin. Inoltre, il 25 agosto sarà proposto "Columbus", elegante connubio fra architettura e sentimenti firmato dal coreano Kogonada, celebre per i video-saggi sui maestri della settima arte. Chiude "Le secret de la chambre noire", primo lavoro in lingua francese del giapponese Kiyoshi Kurosawa, regista molto amato in tutto il mondo, quanto poco conosciuto in Italia, scelta che conferma l'impegno del festival a celebrare il meglio del cinema internazionale e far scoprire gli autori più importanti di ieri e di oggi.

Il grande cinema di ‘Schermi d’Amore’ torna a Verona dal 20 agosto, dopo otto anni di pausa, con una speciale anteprima per l’estate 2018 al Teatro Romano. Nato a Verona nel 1996, per volontà dell’assessore alla Cultura Luca Darbi in sostituzione della Settimana cinematografica internazionale, Schermi d’Amore ha celebrato per quindici anni il cinema romantico e non solo, ospitando artisti del calibro di Roger Corman, Sydney Pollack, Christopher Lee, Vittorio Storaro, Liv Ullmann, Dario Argento e John Boorman, curando retrospettive tematiche, proponendo anteprime esclusive e proiettando oltre mille film. Quest’estate, con proiezioni fino al 26 agosto, la manifestazione ‘Schermi d’Amore – il filo ritrovato’ presenterà al pubblico sette pellicole in lingua originale con sottotitoli in italiano. Una mini edizione nell’attesa del grande ritorno del festival cinematografico nel febbraio 2019. L’evento estivo è organizzato dall’associazione Verona Film Festival in collaborazione con il Comune ed il supporto di Agsm, Amia e Bentobox.pro. Ad inaugurare la rassegna, lunedì 20 agosto, ‘L’età dell’innocenza’ di Martin Scorsese in versione restaurata. Il programma prosegue con sei inediti provenienti da Europa, America, Africa e Asia. Martedì 21 agosto sarà proiettata ‘Daphne’, irriverente commedia britannica di Peter Mackie Burns; mercoledì 22 agosto ‘Bitter Flowers’ di Olivier Meys; giovedì 23 agosto ‘Hedi’ di Mohamed Ben Attia; venerdì 24 agosto ‘Beyond the mountains and hills’ di Eran Kolirin; sabato 25 agosto ‘Columbus’ di Kogonada. Chiuderà il festival, nella giornata di domenica 26 agosto, ‘Le secret de la chambre noire’, il primo lavoro in francese del giapponese Kiyoshi Kurosawa. Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto per ciascuna proiezione è di 6 euro (4 euro per il ridotto), ma è possibile acquistare un abbonamento, che al costo di 15 euro permette di accedere all’intera rassegna. Le proiezioni sono riservate ai maggiorenni.Il programma è stato presentato questa mattina in sala Arazzi dall’assessore alla Cultura Francesca Briani e dal direttore artistico del festival Paolo Romano. Presenti alla conferenza anche il consigliere d’amministrazione di Agsm Francesca Vanzo e Paolo Quagini, presidente di Bentobox.“Dal 1996 al 2010 Schermi d’Amore è stato il grande festival cinematografico di Verona – ha commentato l’assessore Briani –, che si è distinto per la qualità delle sue proposte ed i prestigiosi ospiti internazionali, rendendo la nostra città un punto di riferimento tra i cultori della settima arte. Grazie all’impegno dell’Amministrazione e del Verona Film Festival è stato possibile restituire ai cittadini un evento amato e questa sua versione estiva è stata pensata sia per riallacciare i rapporti con l’affezionato pubblico di sempre che per stringerne altri con i nuovi spettatori”.