VARIANTE ALLA STATALE 12: L’ACCELERATA La conferenza dei servizi approva il progetto all’unanimità. Sciolto il nodo dell’Alpo

Si accelerano i tempi per la realizzazione della Variante alla Statale 12. La conferenza di servizi ha approvato all’unanimità il progetto preliminare del tracciato che andrà da Isola della Scala a Verona sud, sciogliendo anche il nodo sullo svincolo dell’Alpo. E ora si potrà procedere con il progetto definitivo e quello esecutivo, con il VIA- Valutazione impatto ambientale nazionale e con l’appalto dei lavori. Delle 4 soluzioni proposte negli anni, il tavolo riunitosi a Palazzo Barbieri, ha scelto il progetto redatto da Anas nei mesi scorsi, che prevede uno svincolo in via Ca’ Brusà, che proseguirà fino ad una rotatoria in strada La Rizza, per terminare all’Alpo, con due rotonde che permetteranno il collegamento con la tangenziale sud ed un futuro allacciamento con il Quadrante Europa. Il progetto preliminare è completato dallo studio del traffico e dal quadro di raffronto tra i tracciati progettati negli anni, così come richiesto dal Ministero delle Infrastrutture e dal Comune di Verona ad Anas. Oltre ai tecnici di Ministero, Veneto Strade, Anas e Autostrada A4, erano presenti per la Regione Veneto l’assessore ai Lavori pubblici Elisa De Berti, per il Comune di Verona il sindaco Federico Sboarina e gli assessori ai Lavori pubblici Luca Zanotto e all’Urbanistica Ilaria Segala, per i Comuni di Vigasio il sindaco Eddi Tosi, per Isola della Scala il vicesindaco Michele Gruppo, per Buttapietra il sindaco Sara Moretto e per Castel d’Azzano il sindaco Antonello Panuccio. La Variante alla Strada Statale 12, la cui realizzazione è prevista in un unico stralcio, ha un costo complessivo di 140 milioni di euro, già finanziato da Anas. L’opera prevede un tracciato di 14 chilometri, dei quali 1 e mezzo in trincea e 2 riqualificati, attraverso 5 comuni: Isola della Scala, Vigasio, Buttapietra, Castel d’Azzano e Verona. Altri 6 chilometri riguarderanno la viabilità complementare.