VECCHIO MIKE CI MANCHERAI di Achille Ottaviani

Ci ha lasciato anche Michelangelo Bellinetti, firma di punta del giornalismo veneto per molti anni grandissimo presidente dell’Ordine dei Giornalisti della nostra Regione. Bellinetti, per tutti era “Mike” oltre alle sue doti professionali era molto conosciuto perchè nipote di quel leader democristiano che si chiamava Antonio Bisaglia. Quan­do i veronesi si lamentano che non ci sono “cavalli di razza” dimenticano o non hanno voluto vedere uomini come Mike Belli­netti. Simpatico, prorompente, di grandissima cultura. Avrebbe potuto, per le sue qualità, ricoprire ruoli ben più importanti e in modo assai utile per la città. Bellinetti ne sarebbe stato ben lieto, ma come sempre avviene, tra il dire e il fare c’è in mezzo il mare. Nonostante tutto Bellinetti rimane un “grande di Verona” da non dimenticare per il suo spessore culturale, per i ruoli che ha ricoperto. Come presidente dell’ordine dei giornalisti, ha dimostrato tutte le sue doti migliori. E’ stato presidente amico dei suoi iscritti, li conosceva uno per uno. Molto diverso quindi dai suoi successori. A noi, che gli eravamo amici, mancherà molto la sua ironia e la sua allegria. Quando ci si in­con­trava era uno spasso, tra battute e citazioni storiche ci si salutava con le lacrime agli occhi dal ridere. Ora rimangono solo le lacrime.