A metà strada tra l’aspetto urbanistico e quello viabilistico, l’opera approvata ieri sera in Consiglio comunale è di quelle considerate strategiche per il traffico e soprattutto per lo sviluppo della filovia. Infatti Ca’ di Cozzi, snodo importantissimo sulla direttrice via Mameli-Parona-Saval cambierà volto. Con la delibera 94/2025 (approvata con 23 voti favorevoli e 2 astenuti) il Consiglio dà il via libera a una fase importante del percorso urbanistico avviato nel 2011 per l’area di Ca’ di Cozzi. Dopo l’iniziale destinazione residenziale, l’ambito è stato rimodulato su richiesta di Lidl Italia per consentire l’insediamento di una media struttura commerciale, accompagnata dalla realizzazione di una rotatoria strategica per la viabilità urbana e per il collegamento a nord della città. La prima Scheda Norma, che riguardava l’ambito in località Ca’ di Cozzi oggetto della presente deliberazione, è stata approvata con il Pl del 2011 e prevedeva un intervento a destinazione residenziale; la SN è stata rimodulata sin dal 2017 su richiesta di Lidl Italia, per ottenere il cambio di destinazione da residenziale a commerciale, con proposta di realizzare la rotatoria per il raccordo tra via Preare, via Cà di Cozzi e viale Caduti del Lavoro quale opera di urbanizzazione primaria funzionale all’insediamento commerciale e quale opera di importanza strategica, in quanto presente nel project financing per il completamento del collegamento a nord della città di Verona. La definitiva approvazione nella nuova configurazione della scheda norma avvenne nel 2019 con la variante n. 23 al Pl che ha introdotto la SN 208, che prevede l’attuazione di un intervento con destinazione commerciale per una media struttura di vendita non superiore a 1500 mq tramite Piano Urbanistico Attuativo e prescrive la realizzazione della rotatoria quale opera di urbanizzazione primaria funzionale, in continuità con quanto proposto dal Soggetto Attuatore. II Soggetto Attuatore non ha stipulato il relativo accordo ex art.6 della L.R. 11/2004, confidando di potervi procedere unitamente alla stipula della convenzione urbanistica del PUA, come avverrà a seguito dell’approvazione della delibera. Le opere di urbanizzazione primaria funzionali da realizzarsi anche per stralci su aree pubbliche, in cessione o da asservire all’uso pubblico, si possono così riassumere: su una superficie di circa 12.500 mq verrà realizzata la viabilità principale, caratterizzata dalla rotatoria di raccordo tra via Preare, Via Cà di Cozzi e Viale Caduti del Lavoro, completa di marciapiedi e pista ciclopedonale e – dalla sistemazione della viabilità di innesto proveniente dalle diverse direzioni; la rotatoria è opera di importanza strategica e funzionale sia all’intervento privato sia al progetto della filovia, con l’innesto della viabilità in ingresso ed uscita dalle aree e servizi del Parcheggio Scambiatore, posto immediatamente a sud; la ciclabilità di progetto si è confrontata con la ciclabile in direzione Parona, finanziata dai fondi PNRR, in carico alla Direzione Infrastruttura viarie e Mobilità; completa l’intervento la prosecuzione e la sistemazione del percorso ciclopedonale ad Est su Via San Rocchetto. sarà realizzato lo standard a parcheggio P2 vincolato all’uso pubblico per una superficie di circa 2.300 mq nell’area a raso esterna dell’edificio commerciale dotata di alberature di arredo, oltre alla quota di standard a verde vincolato ad uso pubblico e al verde di mitigazione per una superficie complessiva di circa 3.800 mq, oltre alla rete dei sottoservizi e dell’illuminazione pubblica (con impianto a torre faro per la rotatoria). L’intervento privato consiste nella realizzazione del manufatto edilizio a destinazione commerciale per una media struttura con superficie di vendita inferiore a mq. 1500. Va sottolineato che viene stralciata dall’ambito del PUA l’area di mq. 889, per salvaguardare gli adiacenti edifici residenziali esistenti; per quanto riguarda la dotazione di piante, viene assolta la piantumazione di 240 arbusti, mentre viene autorizzata la monetizzazione di 137 alberi sulla dotazione arborea prevista di 238, non essendovi spazio sufficiente per piantumare tutta la dotazione prevista (circa 18.500 euro). L’importo dei lavori delle opere di urbanizzazione sopra descritte ammonta a circa 2 milioni di euro.



