E’ Branciaroli, il mercante di Venezia. Questa Sera e Domani (ore 21.15) E’ la prima nazionale dello spettacolo che “apre” il festival shakespeariano e l’Estate teatrale

Sarà la prima nazionale de ‘Il mercante di Venezia’, interpretato da Franco Branciaroli e diretto da Paolo Valerio, a inaugurare il Festival Shakespeariano 2022, nucleo centrale della 74a Estate Teatrale Veronese.
Questa sera e domani alle ore 21.15, torna sul palcoscenico del Teatro Romano un personaggio monumentale, portato in scena da una notevole compagnia d’attori capeggiata da Franco Branciaroli, che offrirà una prova magistrale nel ruolo di Shylock, figura sfaccettata, misteriosa, crudele nella sua sete di vendetta, ma che spiazza gli spettatori suscitando anche la loro compassione.
Assieme a Branciaroli, sul palcoscenico Piergiorgio Fasolo, Francesco Migliaccio, Emanuele Fortunati, Stefano Scandaletti, Lorenzo Guadalupi, Giulio Cancelli, Valentina Violo, Dalila Reas, Mauro Malinverno, Mersila Sokoli. Regia e adattamento di Paolo Valerio. Produzione di Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Centro Teatrale Bresciano, Teatro de Gli Incamminati.
A presentare lo spettacolo, ieri mattina in sala Arazzi, il sindaco Damiano Tommasi, il direttore artistico dell’Estate Teatrale Veronese Carlo Mangolini, insieme all’attore Franco Branciaroli e al regista Paolo Valerio. Erano presenti il cast e i rappresentanti degli sponsor: per il Consorzio del Lessini Durello la presidente Diletta Tonello e il direttore Igor Gladich e per il Banco Bpm Alberto Melotti, responsabile della direzione territoriale di Verona e Nordest.
“Essere parte di un grande ritorno è per me, una emozione indescrivibile – ha detto il sindaco Damiano Tommasi -. Dopo gli ultimi anni, molte attività alle quali eravamo abituati sono finalmente ripartite, in tanti ambiti. Ed è cambiato lo spirito con cui siamo ritornati a farle. Apprezziamo di più anche le piccole cose, oltre alle grandi come questo Festival, che ha avuto e avrà un peso particolare nell’ambito culturale cittadino. Continueremo a investire nella cultura perché Verona deve ambire ad essere punto di riferimento e può alzare la voce. In città abbiamo tante risorse, sull’arte e gli spettacoli vogliamo davvero porre l’attenzione e avanzare di gradino rispetto a quello che è già in essere, anche per dar voce a quanti non vedono l’ora di esprimersi. Il fascino di Verona in questo ambito è davvero unico”.
“Questo è il mio primo vero festival – ha aggiunto Carlo Mangolini -. Abbiamo vissuto due edizioni segnate da grandi restrizioni e limitazioni, finalmente torniamo alla normalità, con grandi compagnie e scenografie. Il Festival Shakespeariano compie 74 anni e riparte con il grande Franco Branciaroli e Il Mercante di Venezia, nel segno della tradizione. Avremo nelle prossime settimane i beniamini del pubblico e i giovani, che porteranno l’innovazione anche al Romano”.